Continuano a tremare i Campi Flegrei. Sono almeno 11 i terremoti di magnitudo superiore a 2 registrati nella zona negli ultimi tre giorni.
Complessivamente, secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, dalla mezzanotte scorsa la terra ha tremato per 23 volte. Scosse tra 0.9 e 3.9 di magnitudo. I terremoti più intensi sono stati registrati alle 15 e 30 di ieri e 19 minuti dopo la mezzanotte poche ore fa.
Oggi a Pozzuoli le scuole resteranno chiuse. “A titolo meramente precauzionale, l’amministrazione – ha fatto sapere il sindaco Luigi Manzoni– sta disponendo la sospensione delle attività didattiche di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, per il 17 febbraio 2025”. L’ordinanza, in fase di prossima emanazione, si è resa opportuna per consentire l’effettuazione di appositi sopralluoghi a tutti gli edifici scolastici da parte dei tecnici comunali.
Il sisma della notte scorsa, registrato ad una profondità di 2 km, ha avuto come epicentro un punto a 5 km da Pozzuoli. La scossa è stata seguita da un’altra alle 00.20 di magnitudo 2.5, sempre a 2 km di profondità. E con epicentro a 5 km da Pozzuoli. L’ultimo sciame sismico aveva interessato l’area il 5 febbraio scorso, ma la terra ha cominciato a tremare con insistenza già a inizio dicembre 2024. Bisogna ricordare che l’area è investita da una crisi bradisismica, che comporta un sollevamento del suolo, da circa 19 anni.
Sui social media si stanno diffondendo numerosi video dell’attività delle cosiddette fumarole, che nell’area flegrea avrebbero subìto un aumento dell’attività visibile ad occhio nudo nella zona della Solfatara. Nelle immagini anche la darsena di Pozzuoli, quasi completamente prosciugata proprio a causa del sollevamento del suolo. Dopo il terremoto delle 15 e 30 di ieri molte persone a Pozzuoli sono scese in strada. A Bacoli, invece, come confermato dal primo cittadino Josi Della Ragione, è saltata la rete idrica.
Ieri una riunione del tavolo di monitoraggio convocato dalla Prefettura
A Napoli, nell’area di Bagnoli, sono partiti immediatamente i controlli nelle scuole da parte della protezione civile comunale. Non sono stati riscontrati problemi di alcun genere, ma è stata segnalata ai vigili del fuoco la caduta di calcinacci in via Kerbaker, al Vomero, dove si è attivata la struttura tecnica comunale per i transennamenti e le verifiche del caso. Ieri alle ore 18 si è tenuta una riunione del tavolo di monitoraggio convocato dalla Prefettura partenopea.
Il sindaco di Pozzuoli ha optato per l’apertura di un palazzetto per ospitare alcune famiglie che hanno deciso di lasciare temporaneamente la propria abitazione. “A seguito della scossa di magnitudo 3.9, stiamo predisponendo l’assistenza per la popolazione al Palatrincone di Monterusciello, – ha annunciato questa notte Manzoni – dove saranno presenti anche psicologi specializzati per la gestione delle emergenze di questo di tipo. Abbiamo chiesto il supporto della protezione civile regionale. Per il trasferimento al palazzetto è in attivazione un servizio di navette da e per Monterusciello”.