L’ex campione ha dato il pubblico annuncio sulla gravità della sua malattia: tifosi col fiato sospeso, cresce la preoccupazione
Ci sono eventi, momenti, giocate, che restano indimenticabili nella memoria di ogni singolo tifoso che ha esultato per una storica vittoria. Ci sono leggende che, per quanto non militino più nella franchigia da quasi 15 anni, restano tali grazie all’indelebile ricordo che la loro fama trascina nel tempo. Senza che nulla possa macchiare la loro eterna gloria.
Quando a Chicago si parla di sport, il primo nome che viene accostato alla città del vento è certamente quello di Michael Jordan, l’icona dello sport mondiale che ha cambiato per sempre la storia dei Bulls, la franchigia NBA salita sul tetto del mondo per sei volte sotto la guida del più grande giocatore di basket di tutti i tempi.
Sotto MJ, ecco il nome di Bobby Jenks, il lanciatore dei Chicago White Sox, la squadra di baseball della città, che nel 2005 contribuì grandemente alla vittoria delle World Series.
Secondo il Baseball Almanac , il suo lancio più veloce è stato cronometrato a 102 miglia orarie (164 km/h) il 27 agosto 2005. Jenks, attualmente Manager dei Windy City ThunderBolts della Frontier League, è anche il terzo di tutti i tempi per salvataggi da parte di un lanciatore dei White Sox. Il classe ’81, ritiratosi nel 2020 dopo una serie incredibile di complicazioni chirurgiche in seguito ad un grave infortunio, è stato anche un due volte All-Star.
Bobby Jenks, il drammatico annuncio scuote il mondo del baseball
Un passato glorioso, tornato oggi d’attualità dopo la tragica notizia confermata dal diretto interessato. L’ex lanciatore ha infatti comunicato di avere un’adenocarcinoma allo stomaco. Jenks sta ricevendo trattamenti specifici in Europa per un tumore di stadio quattro, dimostrando enorme coraggio e resilienza di fronte a questo terribile avversario.
Inutile sottolineare come la notizia abbia letteralmente sconvolto il mondo dei White Sox, che già si è unita al dolore della famiglia con innumerevoli messaggi di sostegno e di affetto.
Come già sottolineato, il suo contributo alla causa della franchigia di Chicago ha consolidato il suo status di figura venerata tra i fana e i compagni di squadra. Tuttavia, Jenks aveva già ultimamente ammesso che gli ultimi anni erano stati segnati da decisioni controverse. Di cui poi il lanciatore si sarebbe pentito. Nonostante sia impegnato in un’impegnativa battaglia contro il tumore, Jenks resta un fermo sostenitore dei White Sox, sottolineando l’importanza delle cure ma anche della forza di volontà di fronte a questa drammatica avversità.