Scatta l’allarme “terrorismo” in Francia anche se al momento non ci sono conferme in merito, attacco nell’est del paese con due poliziotti gravemente feriti.
Avrebbe gridato “Allah Akbar” l’uomo che a Mulhouse ha assalito con un coltello due membri delle forze dell’ordine transalpine, almeno così secondo alcune testimonianze raccontate da Le Parisien che al momento non sono state confermate da voci ufficiali. L’aggressore è stato immediatamente fermato come evidenzia la Procura della città con l’evento che si è verificato in un mercato coperto della cittadina. C’è da segnalare anche una morte, non sappiamo però se di un civile o di un membro della polizia.
L’uomo che ha colpito i poliziotti è un algerino di 37 anni già noto alle forze dell’ordine che sarebbe iscritto nel FSPRT (Fascicolo di segnalazione per la prevenzione della radicalizzazione terroristica). Pare fosse anche soggetto a obbligo di lasciare il territorio francese per dieci anni in seguito a dei reati che aveva commesso in precedenza.
Gli agenti della polizia sono ricoverati in ospedale in gravi condizioni, colpiti alla carotide e al torace. In maniera più lieve sono state ferite anche altre persone tra cui un addetto ai parcheggi e altri due agenti della polizia municipale. Nelle prossime ore arriveranno ulteriori aggiornamenti sulle condizioni dei feriti.
Le ultime sull’aggressione in Francia
L’aggressione in Francia ha aperto diversi spunti di riflessione anche per i precedenti del 37enne che ha compiuto l’agguato. Questi era stato condannato per istigazione al terrorismo ed era stato rilasciato lo scorso giugno da un centro di detenzione amministrativa dopo 180 giorni. Era agli arresti domiciliari sotto sorveglianza giudiziaria.
Pare che l’aggressione sia arrivata dopo il rifiuto dell’uomo di firmare l’ordinanza di sorveglianza giudiziaria. In merito all’episodio si è pronunciata anche la sindaca di Mulhouse che ha lanciato un allarme su una situazione al momento molto complessa da valutare.
Michèle Lutz ha specificato: “L’orrore si è impadronito della nostra città. La pista terroristica sembra per ora essere quella privilegiata. Ciò che va naturalmente confermato a livello giudiziario. A nome della città di Mulhouse, esprimo i nostri sentimenti fraterni alle vittime e ai loro cari. Seguo operazioni sul posto con il vicesindaco e il procuratore della Repubblica”.
Ha parlato anche il presidente Emmanuel Macron che ha espresso solidarietà della nazione: “A Mulhouse atto di terrorismo islamista, nessun dubbio”.
A condurre le indagini sull’episodio è la procura nazionale antiterrorismo che ha aperto un’inchiesta sulla situazione per “omicidio a scopi terroristici” e “tentati omicidi a scopo terroristico contro pubblici ufficiali“. A rendere tutto è stata la Procura antiterrorismo attraverso una nota ufficiale.