Troppi debiti? Se rinunci all’eredità puoi avere comunque queste 3 cose

Se il defunto ha accumulato troppi debiti, impossibili da coprire con i beni lasciati, come deve reagire l’erede?

Chi eredita può liberarsi dall’obbligo legale del pagamento dei debiti del defunto? Per la normativa italiana, in caso di eredità, gli eredi subentrano nei diritti e negli obblighi dell’estinto, inclusi i debiti. Che cosa fare, dunque, se i debiti sono troppi o comunque più importanti in termini economici del valore assoluto dei beni da ereditare? Quando, per esempio, un genitore muore lasciando troppi sospesi, gli eredi sono obbligati a farsene carico? La risposta è no.

Avvocato in una riunione
Troppi debiti? Se rinunci all’eredità puoi avere comunque queste 3 cose – notizie.com

La trasmissione del debito non è automatica. L’erede può infatti evitare di accettare l’eredità nella sua totalità. E così facendo può dunque emanciparsi dal carico del debito o dalla responsabilità nei confronti di tutti i sospesi del defunto. Accettando invece tutta l’eredità, l’erede dovrà pagare i creditori.

Un’altra via è quella dell’accettazione con beneficio d’inventario. Un’opzione utile per separare il patrimonio del defunto da quello dell’erede. In questo caso, i debiti vengono saldati solo nei limiti del patrimonio ereditato, proteggendo così i beni personali dell’erede.

La terza via, nel caso di debiti troppo gravosi, è la rinuncia totale all’eredità. Con tale atto formale, da firmare davanti a un notaio o in tribunale, l’erede afferma di non voler ottenere nulla dal defunto, né i beni né i debiti.  Ma se si rinuncia all’eredità, ci sono comunque tre cose che si possono mantenere od ottenere.

Eredità: cosa resta dopo aver rinunciato per evitare i troppi debiti

La rinuncia all’eredità è quindi un atto legale assai importante, attraverso cui un erede decide di non accettare l’eredità che gli spetterebbe dopo la morte di un parente. Tale rinuncia è ovviamente irrevocabile. Inoltre, comporta l’esclusione definitiva dall’eredità.

Firma di un contratto
Eredità: cosa resta dopo aver rinunciato per evitare i troppi debiti – notizie.com

È di fondamentale importanza ricordare che, fino a quando non si accetta formalmente l’eredità, non si è obbligati a pagare i troppi debiti del defunto. L’accettazione può avvenire tuttavia anche in modo tacito, per esempio allorquando l’erede comincia a utilizzare i beni del defunto. Come nel caso di un immobile.

Anche con la rinuncia, l’erede può comunque conservare alcuni benefici. Non perde infatti gli importi dovuti per assicurazioni sulla vita, TFR e reversibilità. Le polizze vita non fanno parte dell’eredità e vengono pagate direttamente ai beneficiari designati. Lo stesso vale per i trattamenti di fine rapporto.

Infine, nel caso di pensioni di reversibilità spettanti ai familiari superstiti, la legge prevede che tali prestazioni non siano legate all’accettazione dell’eredità. Dunque, anche se l’erede ha lasciato principalmente debiti, l’erede può comunque godere dell’assicurazione, dell’eventuale TFR e della possibile pensione di reversibilità.

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