Il vero significato dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna e perché questo giorno si regala la mimosa.
È il giorno in cui si accendono i riflettori sui diritti delle donne, l’8 marzo. Istituito in ricordo di una manifestazione avvenuta il 23 febbraio del 1917 a San Pietroburgo, durante la quale le donne scesero in piazza per dire no alla miseria e chiedere il ritorno a casa dalla guerra di figli e mariti.
Il suo nome per intero è Giornata internazionale della Donna: non si festeggia il 23 febbraio, perché questo giorno russo corrisponde all’8 marzo del nostro calendario. Chiunque sa che arriva oggi, ma in pochi conoscono il suo vero significato. Nel corso degli anni è diventata l’occasione per parlare di diritti, ma anche di uguaglianza di genere, lavoro, famiglia, discriminazione e violenza di genere.
Proprio in merito a quest’ultimo punto, il Consiglio dei ministri ieri, 7 marzo ha approvato il ddl femminicidio, che istituisce per la prima volta questo reato collegandolo a una questione di genere. Si configura quando un uomo uccide una donna per “motivi di discriminazione, odio, per ostacolare l’esercizio dei suoi diritti e l’espressione della sua personalità“, come spiega Palazzo Chigi.
Sempre oggi è il giorno di uno sciopero nazionale organizzato proprio per ricordare i diritti delle donne. Come molte giornata celebrative, anche l’8 marzo ha via via perso il suo senso originario nell’immaginario collettivo, trasformandosi via via in un’occasione per divertirsi. Ma cosa rappresenta davvero la Giornata internazionale della Donna?
Storia e significato dell’8 marzo. Perché si regala la mimosa
La sua origine è spesso collegata alla tragedia nell’industria tessile Triangle a New York il 25 marzo del 1911, quando 123 operaie rimasero uccise in un incendio. In seguito a questo episodio vennero istituire nuove leggi sulla sicurezza sul lavoro. Tuttavia questa versione potrebbe essere un falso storico. La ricorrenza infatti, negli Stati Uniti viene celebrata già dal 1909, su iniziativa del Partito Socialista Americano.
La data ufficiale dell’8 marzo è stata stabilita in Russia, a Mosca, nel 1921, nel corso della Conferenza delle donne comuniste. Come scritto, questo giorno è stato scelto per ricordare la manifestazione del 1917 contro lo zarismo, che si è tenuta a San Pietroburgo.
L’Onu ha riconosciuto universalmente l’8 marzo nel 1977, ufficializzandolo come la Giornata internazionale delle Donne. Prima di allora veniva ricordata in alcuni Paesi europei, Italia inclusa. Nel nostro Paese ad esempio, si celebra dal 1922 e la data iniziale era il 12 marzo. È stata l’Unione delle Donne Italiane a decidere di adattarsi al resto del mondo, celebrando l’8 marzo.
Il simbolo ufficiale della Giornata è la mimosa. Questo fiore è stato scelto perché sboccia proprio nei primi di marzo. Inoltre il suo colore, il giallo, esprime gioia e forza.