Un contributo per aiutare le famiglie con la spesa: per poter ottenere la social card serve tuttavia un ISEE sotto una certa soglia.
Una carta di pagamento prepagata per poter usufruire di un contributo una tantum di 500 euro per la spesa, ma solo per famiglie al di sotto di una certa soglia ISEE. Anche nel 2025 torna il sostegno economico dedicato alle famiglie che hanno bisogno di un aiuto per provvedere alla spesa ordinaria.
Siamo parlando della Carta Dedicata a Te, la social card introdotta nel 2023 e che ha offerto ai beneficiari due ricariche per un contributo-spesa totale di circa 460 euro. Due anni fa, nella sua prima versione, l’aiuto fu offerto tramite una prima ricarica in estate da circa 382 euro, ma solo per l’acquisto di generi alimentari di primaria necessità. Dopodiché, in inverno, arrivò una nuova ricarica da più di, 77 euro da spendere anche stavolta per benzina e gasolio, oppure per biglietti e abbonamenti per il pubblico trasporto.
Nel 2024 invece la carta per la spesa è stata ricaricata una sola volta con 500 euro. E il Governo Meloni ha riconfermato la misura denominata Carta Dedicata a Te anche nel 2025. Le modalità di erogazione e i requisiti base non sono stati modificati. Di conseguenza, chi vuole usufruire della Carta Dedicata a Te deve attenersi al meccanismo già noto: ha bisogno, innanzitutto di un ISEE in corso di validità non superiore a una certa soglia. E non bisogna fare una domanda: in base all’ISEE e alla composizione della famiglia, sarà l’INPS a girare al Comune di pertinenza il nominativo del beneficiario cui far pervenire la carta o la ricarica.
Carta Dedicata a Te per la spesa: ISEE, graduatoria e calendario
Per godere anche nel 2025 della Carta Dedicata a Te il meccanismo è sempre il solito. Serve un ISEE in corso di validità non superiore a 15.000 euro. Non è necessaria una domanda, e basta avere l’ISEE in corso di validità per sperare di rientrare in una posizione idonea al contributo, nella graduatoria che stila l’INPS in base all’ISEE e alla composizione della famiglia, tra presenza di figli piccoli, invalidi e altre situazioni di fragilità.
C’è dunque una graduatoria che l’INPS gira al Comune dove compaiono i vecchi e i nuovi beneficiari. Quindi, coloro che godranno di fondi accreditati direttamente sulla vecchia card e poi i nuovi percettori. Cioè i referenti riconosciuti in base ai requisiti e messi in ordine di priorità nel rispetto di alcune categorie (minori di 14 anni, disabili…). Bisogna dunque passare per una convocazione del Comune e si deve poi attendere un messaggio con cui si viene informati che la Carta Dedicata a Te è alle poste per il ritiro.
Ma qual è la soglia ISEE da rispettare? E quando arriveranno le nuove ricariche? La prima domanda ha una risposta chiara: il limite ISEE è quello dello scorso anno: 15.000 euro per nucleo famigliare. Inoltre la famiglia deve avere almeno tre componenti e non deve godere di altri aiuti statali. L’importo del buono spesa dovrebbe essere sempre da 500 euro. Ma si attendono ancora novità riguardo alle date delle nuove ricariche, ancora ignote. Si pensa a un accredito dopo l’estate. C’è anche chi teme che l’aiuto possa tornare a scendere, e quindi ad arrivare sotto i 500 euro.