Catania, Pisa e Torino, città finaliste del Premio Città Italiana dei Giovani 2025. Cosa offrono, al di là del progetto, ai giovani turisti.
Catania, Pisa e Torino sono le tre città finaliste del Premio Città Italiana dei Giovani, promosso dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei ministri e l’Agenzia Italiana per la Gioventù.
Queste tre città si sono contraddistinte per i loro progetti a misura delle nuove generazioni, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu. Sono state scelte da una giuria composta da tre enti promotori e da esperti noti per l’impegno nelle politiche giovanili.
La città vincitrice del Premio sarà annunciata nelle prossime settimane durante di una cerimonia ufficiale di premiazione. Una sola tra loro si aggiudicherà il merito, ma fatto sta che tutte e tre le finaliste, Catania, Pisa e Torino, sono state identificate tra le città su misura delle nuove generazioni.
Perché Pisa, Torino e Catania sono le finaliste del premio Città dei Giovani
Tutte e tre hanno la capacità di coinvolgere i giovani nella vita quotidiana, con la costruzione di spazi e strumenti validi a garantire la partecipazione ai processi decisionali. Pisa e Catania già negli scorsi anni erano arrivate in finale nell’ambito dello stesso Premio, ma erano state sconfitte da Potenza. Torino invece, rappresenta una new entry.
In attesa di scoprire la vincitrice, vogliamo regalarvi viaggio in queste città: tutte ricche di storia, cultura, cucina e soprattutto movida. Partiamo dalla città del premio uscente, Potenza. Ricordiamo che in questa classifica, è anche risultata tra le più affettuose d’Italia.
Il capoluogo lucano offre progetti solidali, resilienti e innovativi, nonostante sia una città perlopiù abitata da una popolazione adulta.
Tanti sono i progetti messi in campo dalle istituzioni locali per le nuove generazioni, per risvegliare l’attivismo civico e anche la realizzazione economica. Ma Potenza è una città attrattiva anche per quello che offre ai giovani turisti. Al di là del patrimonio culturale caratterizzato da Chiese antiche (come quella di San Michele Arcangelo), il Parco della Grancia, il Duomo di San Gerardo e le piazze (Matteotti è la più importante).
E ancora, la Villa Romana, le Porte (ad esempio San Giovanni), Torre Guevara. Ma Potenza offre moltissima scelta anche per i giovani turisti in cerca di movida notturna.
La città di Pisa tra turismo, movida e università
La città di Pisa invece, è nota ovviamente per la la sua Torre pendente, ma anche per il Duomo di Santa Maria Assunta, il Camposanto Monumentale, il Palazzo Reale, i Lungarni che fiancheggiano l’Arno, Piazza dei Cavalieri, il Borgo Stretto, gli Arsenali e tanto altro. C’è spazio anche per l’arte contemporanea e i prezzi per le visite hanno costi agevoli, ad esempio entrare nella Torre pendente costa solo 18 euro.
Essendo una città sia turistica che universitaria, Pisa offre molte opportunità per la movida by night. Dai Lungarni al centro storico, passando per le piazze: ci sono tantissimi posti dove trascorrere una serata (anche) all’insegna della buona musica.
Nella lista delle città più aperte ai giovani, c’è anche Catania. Il Duomo, la Cattedrale di Sant’Agata, i mercati popolari, via Etnea, il Teatro Massimo Vincenzo Bellini, via dei Crociferi, il Monastero dei Benedettini. Ancora, la Casa Museo di Giovanni Verga, il Museo Civico, il borgo di San Giovanni Li Cuti. E come dimenticare l’Etna: Catania è una delle città più belle d’Italia, nota anche per la buona cucina siciliana.
Le zone della movida sono quella del porto e del lungomare, ma anche il borghetto di San Giovanni Li Cuti. Tra chioschetti, enoteche, birrerie e osterie tradizionali dove gustare i piatti tipici, ce n’è davvero per tutti i gusti. Anche a tarda ora.
Il lato nascosto di Torino
Veniamo a Torino, affascinante capoluogo piemontese, ricco di storia, arte e cucina. Dalla Mole Antonelliana, passando per il Museo Egizio, fino al Parco del Valentino, polmone verde della città. E come dimenticare i caffè storici, parte integrante della cultura dei torinesi, lo shopping in via Roma, il Duomo, il Palazzo Reale, la Basilica di Superga o la Villa della Regina, e le Langhe.
Torino ha anche un luogo nascosto, visitabile della città sotterranea. La movida si svolge tutta ungo il Po, a Piazza Vittorio Veneto, nel Quadrilatero Romano, a San Silvario e nei quartieri universitari. Anche il capoluogo piemontese infatti, ospita moltissimi studenti.