Bonus nuovi nati di mille euro, al via le domande: chi può richiederlo e come, le soglie Isee. Tutte le info

Bonus nuovi nati: mille euro in arrivo. Da oggi è possibile presentare la richiesta. Come fare, tutte le informazioni utili. 

Un bimbo appena nato tra le braccia dei genitori
Bonus nuovi nati di mille euro, al via le domande: chi può richiederlo e come, le soglie Isee. Tutte le info – notizie.com

Il Bonus nuovi nati è un incentivo istituito nella legge di Bilancio 2025 dal governo Meloni ed ha due obiettivi. Il primo è incentivare la natalità, dal momento che molti italiani si dicono impossibilitati a creare una famiglia anche per motivi di natura economica. Il secondo invece, è proprio aiutare i nuovi genitori ad affrontare le spese per i bebè appena arrivati.

Il Bonus nuovi nati prevede l’erogazione di mille euro una tantum. Questo vuol dire che può essere richiesto solo una volta per un figlio nato o adottato da gennaio 2025. Il periodo temporale è la prima condizione necessaria per poter fare la domanda che, lo ricordiamo, può essere presentata a partire da oggi, giovedì 17 aprile.

Bonus nuovi nati: i requisiti per richiederlo

Tutti gli altri requisiti sono indicati nella circolare dell’Inps numero 76 del 14 aprile. Ecco elencati quelli principali:

  1. Entrambi i genitori devono essere cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione europea, o loro familiari, che abbiano diritto di soggiorno.
  2. Cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione europea che abbiano diritto di soggiorno in Ue di lungo periodo.
  3. Titolari di un permesso di lavoro autorizzato (in Europa) o di ricerca (in Italia) di più di sei mesi.
  4. Alla data di presentazione della domanda per ottenere il Bonus nuovi nati, i genitori devono essere residenti in Italia.
  5. L’Isee del richiedente non può superare i 40mila euro annui. E in questo caso nel calcolo dell’indicatore economico viene eliminato l’importo derivante dall’Assegno unico universale
Una mamma tiene il figlio in braccio e sorride
Bonus nuovi nati: i requisiti per richiederlo – notizie.com

Proprio la condizione economica è molto importante, dal momento che può essere soggetta a controlli.

Bonus nuovi nati: ecco come fare la domanda

La domanda per ottenere il Bonus nuovi nati, può essere presentata nei seguenti modi:

  1. Sul sito ufficiale dell’Inps, www.inps.it, facendo l’accesso con lo SPID o la CIE.
  2. Tramite l’app ufficiale dell’Inps utilizzando la funzione nuovi nati, disponibile da oggi, giovedì 17 aprile.
  3. Attraverso il Contact Center Multicanale, chiamando il numero verde 803.164 (da telefono fisso) oppure il numero 06164.164 (da cellulare. In questo caso la chiamata è a pagamento).
  4. Recandosi al patronato più vicino casa.

Come scritto, il Bonus nuovi nati riguarda i bimbi nati a partire dal primo gennaio 2025 e la regola generale è che la domanda può essere presentata entro 60 giorni a partire da oggi, giovedì 17 aprile.

Un neonato nella culletta con i piedini scoperti
Bonus nuovi nati: ecco come fare la domanda – notizie.com

La richiesta può essere fatta da uno dei due genitori in alternativa tra loro. Nel caso che questi non vivano nella stessa casa, a fare la domanda dovrà essere chi vive con il bambino. Nel caso di genitori incapaci o minorenni, saranno il nonno o la nonna del bambino a fare la richiesta.

Bonus nuovi nati: cosa avere con sé al momento della domanda

Affinché la domanda sia valida, è necessario avere a portata di mano un Isee minorenni valido, oppure aver presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica per il calcolo dell’Isee per le prestazioni ai minori.

E sempre in sede di domanda del Bonus nuovi nati, dovrà essere specificato il modo in cui si vuole che venga erogato il bonus (sarà necessario fornire il proprio Iban).

Bonus
Bonus nuovi nati: cosa avere con sé al momento della domanda – notizie.com

Una volta fatta domanda, bisognerà attendere che essa venga lavorata dall’Inps. In ogni momento sarà possibile accedere alle ricevute e ai documenti sul sito dell’istituto previdenziale e monitorare lo stato di lavorazione.

L’Inps valuterà le domande in ordine cronologico di arrivo, tenendo in considerazione non solo la data, ma anche l’orario, fino all’esaurimento dei fondi stanziati nella legge di Bilancio. Mensilmente poi, comunicherà i risultati ai Ministeri del Lavoro e dell’Economia.

Nel caso di scostamenti rispetto alla previsione di spesa, i Dicasteri preposti provvederanno, con un decreto ad hoc, a rideterminare il valore annuo dell’importo del Bonus nuovi nati.

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