Ufficiale, c’è la data dei funerali di Papa Francesco: tutte le tappe dell’ultimo saluto al Pontefice

È terminata pochi minuti fa la prima congregazione generale dei cardinali dopo la morte di Papa Francesco, annunciata ieri mattina dal camerlengo Kevin Joseph Farrell.

Papa Francesco Casa Santa Marta
Ufficiale, c’è la data dei funerali di Papa Francesco: tutte le tappe dell’ultimo saluto al Pontefice (VATICANO FOTO) – Notizie.com

I cardinali, riunitisi nell’Aula del Sinodo, hanno deciso alcune tappe organizzative del rito, come la data dei funerali di Papa Francesco, e l’orario di traslazione della salma da Santa Marta, con l’esposizione nella Basilica di San Pietro. 

Quasi in contemporanea alla fine della riunione sono stati diffusi dai canali social del Vaticano una foto e un video della salma di Jorge Maria Bergoglio nella bara aperta. Le immagini sono state scattate nella cappella di Casa Santa Marta. Il Pontefice è vestito con una veste rossa, con la mitra papale in testa e un rosario in mano. La bara, domani 23 aprile 2025, sarà portata dalla Cappella della Domus Sanctæ Marthæ alla Basilica Papale di San Pietro.

Papa Francesco, come avverrà la traslazione

La traslazione avrà inizio dopo un momento di preghiera, presieduto da Farrell. La processione percorrerà la piazza Santa Marta e la piazza dei Protomartiri Romani. Dall’Arco delle Campane uscirà in piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l’altare della Confessione il camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del pontefice.

I patriarchi e i cardinali si troveranno nella cappella di Santa Marta alle ore 8.45. Gli arcivescovi e i vescovi, i canonici del capitolo vaticano, i penitenzieri minori vaticani ordinari e, in conformità al motu proprio Pontificalis Domus e tutti i componenti della Cappella Pontificia, indossando l’abito corale loro proprio, si troveranno in piazza Santa Marta per le 8.30. 

Ultimo saluto Papa Francesco Casa Santa Marta
Papa Francesco, come avverrà la traslazione (VATICANO FOTO) – Notizie.com

I funerali si svolgeranno poi sabato alle 10, il primo giorno dei cosiddetti Novendiali, sul sagrato della Basilica di San Pietro. La Liturgia esequiale sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio. Al termine della celebrazione eucaristica avranno luogo l’Ultima commendatio e la Valedictio. Subito dopo il feretro del sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione.

In queste ore invece stanno affluendo i dipendenti del Vaticano e della Santa Sede a casa Santa Marta per l’estremo saluto a Papa Francesco. Fino a stasera la possibilità di accedere a Santa Marta è riservata a loro. I vari inquilini dovranno lasciare la residenza poiché la struttura deve essere allestita in vista del conclave. Proprio a Santa Marta risiederanno i cardinali votanti. La struttura, inoltre, dovrà essere interamente bonificata.

Da Pontifex a Apostolica Sedes Vacans

Sui social media, intanto, il profilo social di Pontifex ha cambiato denominazione e ora riporta la dicitura Apostolica Sedes Vacans. Sull’account X è comunque rimasto l’ultimo post legato a Francesco: “Cristo è risorto! In questo annuncio è racchiuso tutto il senso della nostra esistenza, che non è fatta per la morte ma per la vita”, datato la domenica di Pasqua.

Sul fronte italiano, la premier Giorgia Meloni ha annullato tutti gli impegni internazionali previsti per il fine settimana per partecipare ai funerali di Bergoglio. Venerdì 25 e sabato 26 aprile erano infatti previste le visite ufficiali nella Repubblica dell’Uzbekistan e poi nella Repubblica del Kazakistan. Il governo sta valutando fra i tre e i cinque giorni di lutto nazionale. Il Consiglio dei ministri affiderà al Capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano il coordinamento delle attività.

Ultimo saluto Papa Casa Santa Marta
Da Pontifex a Apostolica Sedes Vacans (VATICANO FOTO) – Notizie.com

L’obiettivo è garantire l’ordinato afflusso dei fedeli in arrivo a Roma dopo la morte del Pontefice, così come avvenne nel 2005 in occasione dei funerali di Papa Giovanni Paolo II.

L’ultima cosa che possiamo fare è lamentarci. – ha detto il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri – Sarà una sfida importante e impegnativa. Sicuramente ci saranno tante persone e sfide logistiche ma non credo sarà un problema. Saranno cose che saranno gestite. Mi ha colpito che ieri, che era Pasquetta, alle riunioni d’emergenza che si sono susseguite c’erano tutti”.

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