L’ultima volta di Papa Francesco in Papamobile: il giorno dei funerali a San Pietro

Oggi, 26 aprile, è il giorno dei funerali di Papa Francesco. Il carro funebre sarà la Papamobile utilizzata nel viaggio nelle Filippine nel 2015, riadattata e aperta. 

Funerali di Papa Francesco, piazza San Pietro gremita
L’ultima volta di Papa Francesco in Papamobile: il giorno dei funerali a San Pietro (Vatican News) – notizie.com

Nel suo testamento Papa Francesco ha chiesto di avere un funerale da pastore. Il suo carro funebre sarà una ex Papamobile, che lo accompagnerà dopo la messa nel tragitto da San Pietro alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove ha chiesto di essere seppellito nella terra e in una bara semplice, con sopra scritto solo Franciscus. L’auto è stata modificata per l’occasione, per ospitare la tomba e anche permettere ai fedeli di salutarlo nel suo ultimo viaggio.

È la stessa che Francesco aveva utilizzato nel 2015 durante il viaggio in Oriente. I fedeli potranno avvicinarsi alle transenne lungo l’itinerario.

Da vivo, Papa Francesco è sceso tra i fedeli per l’ultima volta la domenica di Pasqua. Allora il mondo intero ancora non sapeva che il momento in cui sarebbe morto era più vicino che mai.

Come si svolgeranno i funerali del Papa

Piazza San Pietro è affollata e blindata, le stime parlano di 200mila fedeli presenti per i funerali, 170 delegazioni di capi di Stato, di governo e sovrani regnanti. Tra loro, anche la ministra della Cultura del Cremlino, il principe William, i sovrani spagnoli, Donald Trump, Volodymyr Zelensky, Emmanuel Macron, rappresentanti europei: tutto il mondo si trova a Roma per l’ultimo saluto a Papa Francesco.

Le esequie verranno trasmesse tramite Vatican Media in diretta in 15 lingue, comprese 4 lingue dei segni. Piazza San Pietro è stata aperta alle 5.30 di questa mattina e a partire dalle 9.30 sono arrivate le prime delegazioni. In prima fila c’è l’Argentina, Paese natìo di Papa Francesco, a seguire l’Italia, dove ci sono le sue radici.

I capi di Stato e di governo saranno posizionati in ordine alfabetico in lingua francese. Le delegazioni siederanno sulla destra della Basilica e il primo posto di ogni fila è riservato a chi è “più vicino al popolo”. 

Il protocollo è scandito dai rituali. Alle 10 comincerà la messa, presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio. E sarà celebrata da 220 cardinali, 750 vescovi e sacerdoti, in totale dovrebbe durare un’ora e mezza.

La bara di Papa Francesco è stata sigillata ieri sera e sarà collocata sul sagrato antistante la Basilica, davanti all’altare. Dopo la celebrazione, intorno alle 11.30 circa, il feretro sarà spostato a Santa Maria Maggiore ma non passerà per piazza San Pietro e non ci sarà una processione. Lo svolgimento sarà comunque trasmesso sui maxi-schermo.

Tumulazione: chi sarà presente al rito

Il tragitto da San Pietro a Santa Maria Maggiore dovrebbe durare circa un’ora. Al suo arrivo, Papa Francesco sarà accolto da un gruppo di poveri, migranti, transgender e detenuti, con in mano una rosa bianca. La tumulazione sarà presieduta dal cardinale Camerlengo Kevin Farrel, che si occuperà degli affari correnti dello Stato del Vaticano fino a che non sarà eletto il nuovo Papa. Il rito sarà in forma privata, alla presenza di alcuni cardinali e parenti di Francesco.

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