Gianluigi Paragone ai microfoni di ‘Notizie.com’ sul giallo della morte Montagnier: “Non sono un familiare. Posso fermarmi solamente al suo ricordo”.
Il giallo sulla morte di Luc Montagnier continua. La notizia è arrivata dalla Francia e in particolare da France Soir, ma i familiari del professore non hanno confermato l’indiscrezione del quotidiano transalpino.
La redazione di Notizie.com ha contattato Gianluigi Paragone per avere delle conferme maggiori, ma anche il politico ha ribadito ai nostri microfoni di non essere in possesso di altre informazioni rispetto a quelle uscite nelle ultime ore sulla stampa.
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“Io non sono un familiare del professore. Io non posso dare notizie – ha detto Paragone – anche noi prendiamo atto di quello che viene detto. Non tocca a me dire nulla di più. Io posso fermarmi al ricordo del professore, delle giornate vissute insieme e delle cose che stavamo organizzando“.
Il giallo sulla morte di Luc Montagnier
Il mistero sulla morte di Montagnier continua ad essere irrisolto. La notizia della scomparsa del premio Nobel, come detto in precedenza, è stata data da France Soir, ma questa indiscrezione non ha avuto conferme ufficiali da parte della famiglia e neanche dalla stampa internazionale.
Un massimo riserbo da parte dei figli che è continuato anche dopo la notizia data dal quotidiano francese. Secondo il giornale transalpino, il professore si è spento lo scorso 8 febbraio in una clinica britannica in Francia, ma si tratta di una indiscrezione che continua a non trovare conferme anche dopo diverse ore dalla pubblicazione.
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Anche Paragone, persona molto vicina a Montagnier soprattutto in questi ultimi tempi, ai nostri microfoni ha detto di non avere altre notizie rispetto a quelle che sono state pubblicate da France Soir. Insomma, un mistero destinato a durare almeno fino a quando i figli del premio Nobel non daranno notizie ufficiali sulle condizioni di salute del medico e virologo francese.
