Covid, Green Pass verso l’abolizione: le ipotesi al vaglio del Governo

Mesi se non settimane contate per il Green Pass. La certificazione verde presto sarà abolita e si tornerà ad una certa normalità.

Destino segnato per il Green Pass. La certificazione verde nei prossimi mesi (se non settimane) sarà definitivamente abolita e l’Italia farà un altro passo versa quella normalità che ormai manca da due anni.

Green Pass abolizione
Il Governo pensa all’abolizione del Green Pass © Ansa

Resta da capire solamente la tempistica di questa modifica. Lega e FdI sono in pressing per far terminare l’obbligo della certificazione verde già da aprile, ma questa ipotesi non sembra convincere tutta la maggioranza.

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Il premier Draghi nei prossimi giorni ascolterà i partiti e poi il Cts e prenderà una decisione definitiva. L’ipotesi più probabile resta, come già successo in passato, un allentamento delle restrizioni graduale e di conseguenza l’abolizione progressiva del Green Pass. Vedremo quindi quale sarà la decisione definitiva, ma i ragionamenti a Palazzo Chigi sono già in corso.

Green Pass, le ipotesi sul tavolo di Palazzo Chigi

Green Pass
Le ipotesi del Governo sulla possibile abolizione del Green Pass © Ansa

Come detto, sono diverse le ipotesi sul tavolo di Palazzo Chigi e il premier Draghi le sta valutando tutte in modo molto attento. La possibilità di dire addio al Green Pass già da aprile sembra essere quella più remota e molto probabilmente si adotterà una strategia graduale.

Possibile nella seconda marzo l’abolizione della certificazione verde per tutti i luoghi all’aperto e per pizzerie, ristoranti e bar. Per cinema, teatri e musei quasi sicuramente si dovrà aspettare almeno maggio mentre per quanto riguarda gli stadi l’addio al Green Pass potrebbe slittare alla nuova stagione vista anche l’intenzione di arrivare ad una capienza al 100%.

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Sui luoghi di lavoro quasi sicuramente si arriverà a giugno. Il 15 di quel mese è prevista la scadenza dell’obbligo vaccinale ed è possibile l’addio ad entrambe le misure da quel giorno. Si tratta, come detto, di ipotesi che sono al vaglio del Governo e toccherà al premier Draghi nelle prossime settimane prendere una decisione definitiva.

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