Prime stangate in arrivo: il caro energia produce numeri pesanti e le famiglie sono in crisi. Il confronto con il 2021 è impietoso e dà la dimensione dell’impatto sugli utenti.
La prima stangata per gli utenti nel 2022 è già arrivata. Senza sorprese dopo i tanti annunci, ma con un impatto che rischia di essere devastante per i conti delle famiglie.
Il caro energia ha prodotto un balzo dei prezzi in bolletta che sta mettendo in ginocchio non solo i nuclei familiari ma anche la filiera produttiva e più in generale tutte le aziende, costrette a fare i conti con spese extra pesanti in un momento ancora molto delicato per l’economia del paese.
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Gli annunci si moltiplicano e gli interventi non sembrano essere sufficienti a dare respiro agli utenti, decisi sui social a moltiplicare gli appelli e a mostrare i conti in arrivo. Il confronto con lo stesso periodo del 2021 è infatti impietoso, e al netto degli annunci e delle attese, le stangate in arrivo sembrano essere ben più consistenti di quelle preannunciate. Si tratta di conti raddoppiati rispetto a quelli dell’anno scorso, e per molti quasi impossibili da affrontare.
Caro energia: i numeri
Un quadro molto delicato che necessita di ulteriori interventi. “Il caro energia sta diventando drammatico per le famiglie e le imprese con aumenti mai registrati negli ultimi anni. Se consideriamo i dati relativi agli aggiornamenti dei prezzi di riferimento dell’Arera le famiglie stanno incassando una bolletta doppia rispetto allo scorso anno”. Lo afferma ad AdnKronos Marco Vignola, responsabile Energia di Consumatori.it.
Gli aumenti hanno ora indicazioni precise. “La luce per la famiglia tipo nel mercato di tutela – osserva Vignola -, nel I trimestre del 2022 è aumentata del 55% rispetto al IV trimestre 2021, ma addirittura del 129,5% rispetto al I trimestre 2021. Il gas è salito, rispettivamente, del 41,8% e del 94,3%”.
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Si tratta di aumenti che superano abbondantemente i 1000 euro all’anno per le famiglie, e che inevitabilmente anche per le aziende raggiungono picchi fino ad ora mai visti. In un anno sono più che raddoppiate le spese per la luce, 2,3 volte, e quasi raddoppiate per il gas, 1,94 volte. “La spesa finale è determinata dai consumi – conclude Vignola – ma i numeri chiariscono gli effetti sui consumatori”. E intanto il governo medita ulteriori misure. Sono in tanti infatti gli utenti che iniziano a rivolgersi alle associazioni e serve un intervento rapido per frenare immediatamente una corsa pazza che sta già producendo effetti devastanti.
