Alle ore 14 la votazione decisiva: servono almeno 14 voti, la maggioranza dei due terzi. Due i candidati in ballottaggio
Bonomi o Fava? Il mondo del calcio di serie A si trova di fronte ad una svolta. I venti club del massimo campionato sono chiamati a scegliere il proprio nuovo vertice. Dopo il nulla di fatto della prima assemblea elettiva dello scorso 7 febbraio, questa mattina, le società della massima serie sceglieranno il nuovo Presidente della Lega, chiamato a sostituire il dimissionario Paolo Dal Pino. Due i principali candidati: il numero uno di Confindustria, Carlo Bonomi, che può contare sull’appoggio di grandi società come Inter, Juventus e Roma, e l’avvocato Gabriele Fava, commissario straordinario di Alitalia in amministrazione straordinaria, nominato dal Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgietti.
Alle 14 la votazione decisiva. Fava sembra essere in pole position. Presidente dell’Osservatorio Risorse Pubbliche della Corte dei conti e membro del Consiglio di Presidenza della magistratura contabile, Fava è anche docente e coordinatore scientifico del Master in Human Resources della Business School de ‘Il Sole 24 Ore’ e dal 2015 al 2018 è stato inoltre consulente del presidente e membro della VI Commissione permanente Finanze della Camera dei Deputati, mentre nel quinquennio 2013-2018 è stato consigliere giuridico dell’assessorato Istruzione Formazione e Lavoro della Regione Lombardia.
Tra pochi minuti i presidenti della Serie A saranno chiamati ad esprimere il loro voto. Per la fumata bianca servono almeno 14 voti, la maggioranza dei due terzi. I 20 club chiamati ad esprimere la propria preferenza devono fare presto: dallo scorso 7 febbraio è infatti partito il conto alla rovescia di 45 giorni per eleggere il proprio nuovo numero uno ed evitare, così, il commissariamento della Figc.