Arianna Fontana scrive ancora una pagina di storia dello sport italiano con l’argento conquistato nei 1.500 metri a Pechino 2022.
Arianna Fontana nella storia dello sport italiano. L’azzurra è andata a conquistare nell’ultima gara dello short track a Pechino 2022 un argento nei 1500 metri che le ha permesso di diventare l’atleta del nostro Paese più medagliata ai Giochi invernali.
Per Arianna si tratta del terzo podio conquistato a questa Olimpiade. Il tutto è iniziato con il bronzo della staffetta mista, poi si è proseguiti con il titolo olimpico nei 500 metri (la sua distanza) e i Giochi si sono conclusi con l’argento nei 1500 metri alle spalle della rivale coreana Choi ma davanti si soli tre centesimi all’olandese Schulting.
LEGGI ANCHE >>> Olimpiadi Pechino 2022, ancora una medaglia: Moioli-Visintin d’argento
Per la nostra azzurra, come detto, un podio che sa di storia visto che è la prima atleta a raggiungere quota 11 medaglie ai Giochi Olimpici. Un record non assolutamente facile da battere in futuro, ma soprattutto che la stessa Fontana potrà migliorare tra quattro anni a Milano-Cortina.
Pechino 2022, il medagliere dell’Italia
Sono quindici le medaglie conquistate dall’Italia a questa Olimpiade. Si tratta del secondo bottino di sempre e il record di Lillehammer (20 podi in una sola edizione dei Giochi) non è poi così lontano. Le possibilità di eguagliare quel numero ci sono anche se non sarà facile visto anche i pochi giorni alla fine di Pechino 2022.
LEGGI ANCHE <<< Pechino 2022, per l’Italia arriva la quattordicesima medaglia
Per quanto riguarda, invece, lo short track, possiamo dire che è stata una spedizione sicuramente positiva con quattro medaglie conquistate (tre in staffetta e una nella prova individuale). Qualche rammarico per la staffetta femminile, per Arianna nei 1000 metri e per Martina Valcepina nei 500, ma il gruppo ha dimostrato di essere in forte crescita e a Milano-Cortina 2026 gli azzurri saranno ancora una volta protagonista. L’obiettivo nell’Olimpiade di casa sarà sicuramente quello di battere il numero di podi conquistati in Cina e le possibilità per i colori azzurri sicuramente non mancano.
