L’ex portiere dell’Inter e della Nazionale non è d’accordo sulle tante critiche arrivate nei confronti del capitano nerazzurro dopo il ko con il Liverpool a San Siro: “Sembra quasi si debba trovare per forza un capro espiatorio”
C’è Samir Handanovic sul banco degli imputati dopo il ko dell’Inter in casa con il Liverpool nell’andata degli ottavi di Champions League contro il Liverpool. Il portiere nerazzurro è finito nel mirino per via delle reti subite, che hanno condannato la squadra di Simone Inzaghi a giocarsi le residue chance di qualificazione nel ritorno ad Anfield Road. L’ex estremo difensore dell’Inter e della Nazionale Gianluca Pagliuca, però, non è d’accordo con chi scarica le colpe sullo sloveno, come ha spiegato in esclusiva a Notizie.com: “Per me Handanovic non ha responsabilità, se poi vogliamo tirare per forza la croce addosso a qualcuno è un altro discorso“.
Pagliuca poi entra nel dettaglio delle due reti dei Reds: “Sul primo gol Firmino l’ha messa all’angolino e l’errore nel caso è stato di Bastoni che si è fatto anticipare. E sul secondo il portiere era coperto, uno ha fatto il velo e la palla è passata in mezzo alle gambe a un altro… Per me è esente da colpe, non sono d’accordo sul fatto di individuarlo come capro espiatorio. In altre partite magari ha commesso qualche errore, ma stavolta no“.
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“Ad Anfield il 10% di possibilità”
Per questo motivo l’ex portiere è convinto che l’Inter debba continuare a puntare su Handanovic: “Non è il caso di metterlo in discussione, è ancora validissimo. Adesso magari non para da 10, ma da 7,5/8. Però è sempre un gran portiere e non vedo in questo momento qualcuno all’orizzonte che possa sostituirlo, a meno che tu non vada a prendere Neuer o questo genere di giocatori qui. Anche in Italia non vedo un portiere che possa giocare titolare nell’Inter, a parte quelli che si sono già accasati nelle big“. Meglio pensare quindi alla gara di ritorno ad Anfield Road, quando l’Inter sarà chiamata a una vera impresa se vorrà provare a ribaltare il risultato: “Sarà durissima, ci sarà il 10% di possibilità. Ma se la devono andare a giocare. Anche perché l’Inter per i primi 60-70 minuti ha giocato meglio del Liverpool. Poi però è venuta fuori la diversa esperienza in questi contesti degli avversari. Quando giochi contro certe squadre, se hai un’occasione la devi sfruttare e se fosse entrato quel tiro di Calhanoglu probabilmente adesso staremmo parlando di un’altra partita. Devi essere cinico. Anche senza grandi parate di Alisson, l’Inter ha avuto delle occasioni e non è riuscita a sfruttarle. Al contrario, loro ne hanno avute due e hanno segnato. La differenza sta tutta lì“.
