Ylenja Lucaselli, non è bastato rimuovere il post: la gaffe è virale – FOTO

di

Ylenja Lucaselli, non è bastato rimuovere il post direttamente dalla sua pagina ufficiale visto che il “danno” era ormai già diventato virale. La gaffe della politica ha fatto subito il giro dei social – FOTO

Ylenja Lucaselli, la gaffe è virale
Ylenja Lucaselli (screenshot video YouTube)

Il nome della Lucaselli è attualmente in tendenza sul social network Twitter. In particolar modo per quello che ha postato la deputata di ‘Fratelli d’Italia‘ nelle ultime ore sulle sue pagine ufficiali social. C’è da dire che questa volta l’ha fatta davvero grossa, più che altro per l’errore numerico che ha postato. Cosa è successo? Andiamo con ordine.

LEGGI ANCHE >>> Green pass, ancora una truffa: “Attenti a quel messaggio”

Da martedì 15 febbraio il ‘Super Green Pass‘ rafforzato è obbligatorio per coloro che lavorano come dipendenti statali che pubblici. Chi non lo possiede (e di conseguenza non è vaccinato) non può accedere e non può svolgere il suo lavoro. Un qualcosa che ha inorridito non poco la nativa di Taranto che ha voluto manifestare il suo dissenso con una foto che ha pubblicato. Fino a qui nulla di strano, se non fosse per il fatto che ha calcolato male alcuni dati.

Ylenja Lucaselli, la gaffe è virale – FOTO

“Oltre 500 milioni di italiani non potranno portare a casa lo stipendio perché lo Stato ha deciso che per farlo serve un pass. Questa non è democrazia“. Probabilmente un “po’ troppi” visto che in Italia ci sono “solamente” 59 milioni di persone. Non è bastato cancellare il post dopo pochi minuti visto che tantissimi utenti avevano già fatto lo “screenshot” e mandato ad amici ed altre pagine.

LEGGI ANCHE >>>“Stai facendo il pezzo di m….”. Gaffe Ferilli, Amadeus risponde

Dopo aver capito l’errore la stessa Lucaselli ha voluto rimediare postando un video di scuse per la gaffe clamorosa. “Grazie popolo del web. E’ un refuso, capita di sbagliare. Uno, nessuno, 500 mila. Scusate per l’errore, capita, comunque mi avete regalato un pomeriggio di risate!“.

 

Gestione cookie