Il Ddl Zan potrà tornare in aula a partire dal 27 aprile. Il segretario del Pd Enrico Letta ha parlato dell’importanza del disegno di legge.
Avrà inizio sabato 12 marzo alle ore 15 il viaggio delle Agorà democratiche in tutta Italia per rilanciare l’importanza del Ddl Zan. “Non ci arrendiamo. Dalle piazze al Parlamento”, questo il nome della campagna. Esauriti i termini della famosa ‘tagliola’, il disegno di legge del deputato Alessandro Zan potrà nuovamente essere discusso in aula a partire dal 27 aprile. Questo è quanto si legge in una nota del Partito Democratico.
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“A The Sanctuary Milano, nell’ex deposito ferroviario di via Andrea Pietro Saccardo 12, restituito al quartiere di Lambrate nel 2021, ne discuteranno insieme al deputato Pd Alessandro Zan, il segretario del Pd Enrico Letta, la giornalista Selvaggia Lucarelli, il sindaco di Milano Beppe Sala, e La vicepresidente dell’Emilia Romagna e componente dell’osservatorio degli indipendenti delle Agorà Elly Schlein insieme ad altri ospiti, associazioni, attivisti, esponenti del Pd milanese e di altri partiti”. Questa la spiegazione riguardo la campagna per rilanciare il disegno di legge.
Enrico Letta, segretario del Partito Democratico, ha parlato della campagna, spiegando i motivi e i temi della campagna. “Sarà la prima di cinque Agorà con cui porremo l’attenzione su aspetti diversi legati alle discriminazioni. Le storie di chi soffre, le buone prassi di amministrazioni locali, i dati sul fenomeno, le soluzioni con cui migliorare il testo originale senza stravolgimenti, saranno al centro degli appuntamenti”. Questi i temi e le ragioni degli appuntamenti che si terranno in tutta Italia. Il segretario del Pd ha inoltre aggiunto quanto segue. “Riflessione e mobilitazione perché è importante cambiare la legislazione italiana in materia, rendendola completa contro i crimini d’odio e dobbiamo provarci anche nell’ultima parte della legislatura”.
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Il promotore e ideatore del suddetto disegno di legge, Alessandro Zan, ha parlato dei luoghi e dei tempi della campagna. “Abbiamo voluto cinque appuntamenti a Milano, Firenze, Palermo, Taranto, Padova per parlare con chi in tutta Italia conosce le reali dimensioni del problema. Da marzo a maggio saranno cinque appuntamenti nel weekend per permettere a quante più persone di partecipare”.
Alessandro Zan ha inoltre spiegato l’importanza del suo disegno di legge, nell’ambito delle discriminazioni a livello sociale, specie per quanto riguarda la comunità LGBT+. “A testa alta, per ribadire che il problema è reale. Pensiamo solo alle 1379 aggressioni razziste, omotransfobiche, antisemite e abiliste censite dall’Unar, l’ufficio antidiscriminazioni della Presidenza del Consiglio, nel 2021. Porteremo a Roma, in Parlamento, le loro ragioni, è un dovere provare a farlo capire anche a chi ha applaudito sguaiatamente alla tagliola, immagini che hanno fatto il giro del mondo. E non sono state uno spot per la tolleranza”.