ESCLUSIVA – Paragone: “Governo d’incapaci. Basta Green Pass ed emergenza”

Ha appena rinominato il suo partito “ItaliaExit-no Green Pass” e dà battaglia feroce: “Draghi pessimo, ci sta distruggendo”

E’ il primo partito che nel proprio nome inserisce il divieto assoluto del Green-Pass. E’ la prima volta che accade a due anni circa dallo scoppio della pandemia. In tanti sono contrari, ma mai nessuno aveva osato scriverlo ufficialmente per fondare un partito vero e proprio. E da due giorni, la nuova formazione, è all’interno del Parlamento. Il fondatore è Gianluigi Paragone, noto giornalista e senatore della Repubblica, ormai un vero e proprio politico. Uno di quelli che non ha paura di esporsi e di fare battaglie su battaglie. E’ uno dei più attivi, soprattutto sulle libertà costituzionali. Su questo non transige E a Notizie.com spiega quello che sta facendo e ha intenzione di portare avanti: “Non solo togliere il green-pass, vogliamo che si cancelli completamente il protocollo dell’identità digitale che lo sorregge. Quella matrice che è ispirata in Europa che sta alla base del green pass, ebbene deve essere resettata. Non voglio vivere un’altra occasione di ripristino di questo strumento“.

Il leader
Il leader del nuovo partito “ItaliaExit per l’Italia No Gree Pass), Gianluigi Paragone (foto Ansa)

Sul Green Pass, Paragone non accetta mezze misure, lo combatte e ci crede ciecamente perché sottolinea che sia una delle forme di discriminazione più infime che la storia abbia mai visto. “Per usare una metafora – spiega il politico a Notzie.comnon far più funzionare il green pass è come un semaforo che in questo momento è in una situazione lampeggiante c’è chi pensa di non farlo funzionare per un po’, ecco, noi vogliamo la rimozione totale del semaforo. Siamo nel pieno delirio, prendiamo lo stato d’emergenza che non ha più motivo di esistere. Non sono più credibili quando parlano di Stato d’emergenza, hanno ingannato gli italiani impaurendoli, la stampa, poi, è complice del gioco, sparlando di pallottolieri e di sanità senza darci una lettura di questi dati. E’ come se ci dicessero quanti morti ogni giorno ci sono per incidenti sulle moto, con le macchine o altro. La stessa cosa“.

“Siamo in una specie di libertà condizionata, un’ipnosi collettiva. Ragazzi stanno distruggendo l’economia di base, ristoranti, alberghi e l’ospitalità. Questi non si rendono conto”

Il leader
Il senatore Gianluigi Paragone incontra alcune infermiere sospese dall’attività a Torino (foto Ansa)

 

Gianluigi Paragone ne ha per tutti, proprio non riesce a capacitarsi che la maggior parte della politica non si renda conto della “situazione allucinante che stiamo vivendo”. E con Notizie.com non si ferma: “L’inganno comincia con la retorica, lasciando da parte la verità che non vogliono far venire a galla. La verità si stabilisce formando una commissione d’inchiesta che abbia una piena trasparenza e un pieno accesso agli atti, la verità è un lavoro complesso che si ottiene incrociando numeri e dati, non certo perché lo dicono loro o io stesso. Va cercata, studiata e poi detta a tutti, ma facendo anche alcune cose. Tipo? Innanzitutto, devono tornare sui loro passi e dire che non c’è più alcuno stato d’emergenza, non c’è più motivo, deve essere cancellato completamente, come il green pass e super green pass. Non si può vivere con la concessione di un po’ di libertà salvo poi ripristinare il green pass in un futuro ed eventuale stato d’emergenza, cioè qui siamo alla libertà condizionata, la fine di un’ipnosi collettiva che da tempo sta tenendo questo paese imballato e impaurito”.

Paragone affonda il colpo e fa nomi e cognomi: “Non sono credibili, non accetto nulla che esca dalle loro bocche o che sia dietro alle loro azioni, non gli riconosco alcuna autorità perché hanno raccontato bugie. Si bugie e anche tante. Noi possibili al 5%? Giuro che non interessano i sondaggi, non è una campagna elettorale, ci sarà tempo per quello, ora è una sacrosanta battaglia politica del pieno ripristino delle libertà costituzionali, cancellare e ridare agli italiani i diritti costituzionali. Siamo fuori da ogni logica, stanno distruggendo l’economia e a questo punto, devo dire anche consapevolmente perché stanno distruggendo l’economia di base. Sono degli incapaci. E’ sotto gli occhi di tutti, stanno distruggendo un’economia come quella creano gli alberghi, l’ospitalità, i ristoranti o il commercio e nessuno se ne rende conto. Incapaci e inetti. Mario Draghi è capace soltanto di capire le dinamiche finanziarie, ma di economia reale non sa nulla è un pessimo presidente del consiglio. Guardi, prima ci liberiamo di tutta questa gente meglio è“. Firmato Gianluigi Paragone, leader di “Italia Exit per l’Italia No Green Pass

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