Ecco i quartieri più colpiti da una serie di occupazioni effettuate dalla banda delle rom: nuovi episodi, ma serve un freno che non arriva.
Il primo episodio ha fatto rumore, ma forse non troppo. L’occupazione della casa di Ennio Di Lalla ha fatto il giro del web ed è stata più volte trattata dai programmi in tv. Scambi di accuse, parole anche pesanti da parte della donna sfrattata dalla casa dell’uomo, occupata e poi lasciata fortunatamente libera. Non senza aver portato via alcuni oggetti, e dopo aver salutato sorridendo i presenti al momento dello “sfratto”.
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Si scopre però che la stessa donna avrebbe occupato già un altro appartamento, e che avrebbe condotto nello stesso luogo altre persone. Una sorta di sistema, almeno stando a quanto si legge nell’articolo de Il Tempo, che svela anche il quartiere interessato.
Roma, la banda delle rom invade un quartiere: scoperte nuove occupazioni abusive
La donna coinvolta nella vicenda dell’occupazione a Via Del Giudice, avrebbe in precedenza preso possesso di un altra abitazione. Sempre nel quartiere Don Bosco, a circa 600 metri dalla casa di Ennio di Lalla. E in quel luogo, in un edificio di edilizia popolare dell’Inps, avrebbe preso possesso di un locale disabitato da luglio. Nello stesso complesso residenziale, almeno da quanto svela Il Tempo, ci sarebbero ben 7 appartamenti occupati.
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Una sorta di passaparola con avvisi tempestivi ogni qualvolta viene lasciata libera una abitazione. Le indiscrezioni riportate dal quotidiano parlano adesso di una ipotesi di estendere il capo di imputazione anche per furto aggravato. E con la reiterazione dell’occupazione abusiva nella capitale.