In Doc- nelle tue mani Silvia Mazzieri è Alba Patrizi ruolo che interpreta con estrema professionalità e passione. La fiction portata al successo da Luca Argentero è record negli ascolti e a quanto pare è già in cantiere la realizzazione di una terza stagione. E se in Doc Silvia soffre per perdita della madre e vive i malesseri di un amore difficile con Riccardo nella vita privata non è solo innamorata ma sta anche per diventare mamma.
Doc 2, Silvia Mazzieri: “Il mio regalo più grande. Voi”
Nel giorno del suo compleanno Silvia ha condiviso su Instagram un post dove ha reso noto di essere in dolce attesa. La giovane attrice ha pubblicato uno scatto dove mostra il pancione mentre è abbracciata dal suo compagno, l’attore Yari Angelucci. I due hanno ben 19 anni di differenza ma questo non sembra essere un problema fra loro, sono infatti molto felici e pronti a mettere su famiglia. Angelucci è un attore, conosciuto dal pubblico per la sua partecipazione in fiction note come I Bastardi di Pizzofalcone e Luce dei tuoi occhi. Vanta anche collaborazioni con attori e colleghi importanti come Lina Wertmuller, i Fratelli Tavani e Federico Zampaglione.
Non è noto come Silvia e Yari si siano conosciuti, è certo tuttavia che sono insieme da circa 8 mesi e dalle immagini social si percepisce quanto sono felici. L’attrice attualmente è impegnata a godersi il finale di Doc e con molta probabilità sarà presente nel cast della prossima stagione, ma è ancora tutto da decidere. In una recente intervista la Mazzieri ha rivelato alcuni dettagli sulla fine di Doc 2, affermando che il rapporto con Riccardo si risolverà in modo inaspettato.
Silvia Mazzieri e il Covid: isolata per per 23 giorni
Silvia Mazzieri, come è successo al personaggio di Alba, ha contratto il Covid ma è sempre stata asintomatica grazie anche alla doppia dose di vaccino. Tuttavia è rimasta isolata nella sua camera per più di 23 giorni, un periodo difficile da superare:
“Non ho avuto sintomi però, ripeto, ti segna psicologicamente. Ero asintomatica, perché avevo le due dosi di vaccino, ma ho un fratello disabile ed ero un po’ preoccupata.” Nonostante la preoccupazione e lo stato di ansia non si è mai sentita sola: “Per fortuna, tutta la mia famiglia aveva fatto la terza dose, erano super protetti. Sono stata chiusa in camera e ho aspettato che passasse. L’isolamento è durato 23 giorni.”