Maggioranza divisa alla Camera sul dl Green Pass. Il decreto è stato approvato, ma l’esecutivo non si è presentato unito a Montecitorio.
La Camera ha dato il proprio via libera al dl Green Pass, ma la maggioranza da Montecitorio è uscita ancora una volta divisa. La Lega, infatti, ha deciso di astenersi sul testo dopo aver votato la fiducia al provvedimento.
Una posizione che sembra essere strettamente legata alla presenza nel decreto di misure come l’obbligo vaccinale per gli over 50 e una stretta ulteriore sull’obbligo della certificazione verde. “Su questo provvedimento – ha detto Paolo Tiramani citato da La Verità – non possiamo votare a favore. Anzi speriamo che i prossimi decreti possano essere migliorati in Parlamento“.
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Ora il testo passa al Senato per il via libera definitivo al decreto. Palazzo Madama che, salvo novità dell’ultimo minuto, dovrebbe vedere una maggioranza divisa visto che non ci saranno particolari modifiche a questo provvedimento.
Dl Green Pass alla Camera, FdI dice no all’ostruzionismo
E’ stata una seduta, quella della Camera, fortemente condizionata dai fatti che stanno succedendo in Ucraina. Come riferito da La Verità, Fratelli d’Italia ha deciso di seguire l’appello di “unità nazionale” della sua presidente Giorgia Meloni non facendo ostruzionismo in Aula. Una scelta che è fortemente collegata al quadro internazionale e a quanto sta accadendo in terra ucraina.
Nonostante questo, come detto, non sono mancate differenze all’interno della maggioranza sul provvedimento. La Lega ha deciso di astenersi ribandendo la propria contrarietà a questo decreto. Una posizione che rischia di aprire già nelle prossime ore l’ennesima crepa all’interno della maggioranza guidata dal premier Draghi.
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Una situazione non assolutamente facile da gestire da parte del presidente del Consiglio e non si esclude già nei prossimi giorni un incontro con Matteo Salvini per provare a chiarire meglio la posizione del partito di via Bellerio in vista delle prossime decisioni che dovranno essere prese.