Il presidente della Russia, Vladimir Putin, dopo aver minacciato (e dopo invaso ed attaccato) l’Ucraina mette nel mirino altri due paesi
I combattimenti in Ucraina, purtroppo, procedono. Militari russi continuano la loro avanzata nel paese. Si contano tantissimi morti nelle città principali. Lo stesso vale anche per i feriti. Zelensky, come ha ribadito in più occasioni nella serata di ieri, non ha nessuna intenzione di cedere ed ha dichiarato che non vuole abbandonare il paese e che continuerà a combattere e proteggere la propria nazione. Nel frattempo, però, arriva un nuovo campanello d’allarme sempre dalla Russia. A parlare è il ministro degli Esteri, Maria Zakharova. Le sue parole sanno tanto di minaccia per l’Unione Europea.
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“L’adesione della Finlandia alla Nato potrebbe avere delle gravi ripercussioni sia militari che politiche“. Dichiarazioni che potrebbero significare una nuova operazione da parte dei militari di Vladimir Putin. In questa vicenda, però, c’entra anche la Svezia. Questi due paesi non fanno parte del ‘Patto Atlantico‘ ed hanno partecipato all’invito che è stato dato dal segretario generale Jens Stoltenberg per quanto riguarda la situazione che si sta verificando attualmente in Ucraina.
Putin minaccia Svezia e Finlandia, Borrell: “Paesi liberi di scegliere“
Le parole “minacciose” della Zakharova potrebbero significare un vero e proprio avvertimento sia alla Finlandia che alla Svezia che vogliono fare parte del vertice Nato. “L’impegno del governo finlandese per una politica di non allineamento militare è un fattore importante nel garantire sia la sicurezza e la stabilità nell’Europa del Nord“. Non solo: la portavoce di Lavrov ha anche aggiunto che la stessa Russia non può non notare i persistenti tentativi dell’Alleanza atlantica di allargarsi grazie ai due paesi.
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La “colpa” di tutto questo è stata attribuita agli Stati Uniti D’America. Anche l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, ha voluto dire la sua in merito a queste dichiarazioni: “Non commento, ma ci tengo a precisare che gli Stati sono liberi di scegliere la propria politica estera e le alleanze“.
