ESCLUSIVA – Andrea Agostinelli: “Tutti sanno quanto io sia laziale”

L’ex centrocampista risponde ai tifosi, delusi dopo la diffusione di un video che lo immortala in una diretta tv a Napoli

“Cado dalle nuvole”. Con queste parole Andrea Agostinelli risponde alle critiche dei tifosi laziali che hanno giudicato in modo esagerato la sua reazione al gol siglato da Fabian Ruiz nel finale di Lazio-Napoli. La rete segnata dal centrocampista spagnolo ha regalato agli azzurri la vittoria (dopo il momentaneo pareggio di Pedro) e il primo posto in classifica, permettendo agli uomini di Spalletti di scavalcare l’Inter (che deve però recuperare una gara) e agganciare il Milan.

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Andrea Agostinelli e il video che ha fatto arrabbiare i laziali – Youtube –

Una rete festeggiata a lungo da tutto il pubblico partenopeo presente allo stadio Olimpico e dai commentatori di fede napoletana. Una rete che, nelle dirette televisive campane, ha scatenato l’entusiasmo dei commentatori. Un video (pubblicato on line) ritrae l’esultanza negli studi di canale 8: cronisti che si inginocchiano a terra, presentatrici e presentatori che urlano a squarciagola. Tra questi c’era anche Andrea Agostinelli, ex centrocampista della Lazio, che nella sua carriera da allenatore ha guidato anche il Napoli (nel 2003). Il video ha scatenato la reazione dei tifosi biancocelesti, che sui social e nelle radio hanno attaccato l’ex centrocampista, giudicando eccessiva la sua reazione dopo la rete subita dalla Lazio.

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Tutti sanno quanto io sia laziale dichiara Agostinelli a Notizie.comlo sanno a Roma e lo sanno anche a Napoli. Lì collaboro con una televisione in veste di opinionista e seguo le partite non come tifoso, ma come addetto ai lavori. Se mi sono lasciato andare alla fine? Quando si è in diretta può succedere che a volte vieni trascinato, ma non posso pensare che venga messa in discussione la mia fede laziale”. Agostinelli ribadisce: “Io sono laziale da quando sono nato e tutti lo sanno. Quando vedo l’aquila che vola mi vengono i brividi. In tv cerco sempre di essere un professionista, anche quando c’è la Lazio di mezzo, ma ora passare addirittura per il contrario mi sembra incredibile. Ho portato il mio nipotino poche settimane fa allo stadio tutto vestito di biancoceleste ed è stata una giornata splendida. Dico solo che quando sono in diretta cerci d essere un professionista”.

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