Sanzioni alla Russia : la scelta della Banca Sberbank

Arrivano le prime decisioni di Mosca dopo le sanzioni imposte al Governo russo. Come cambieranno gli scenari economici?

Arrivano le prime, inevitabili, prese di posizione dopo le sanzioni comminate dall’Unione Europea e dai componenti della Nato alla Russia. Dopo le condanne unanimi del Parlamento europeo e le scelte di sanzionare a livello economico (con ben sette banche russe escluse dallo Swift), sportivo (con l’esclusione della Nazionale russa dai mondiali e dei club dalle competizioni internazionali), arrivano le prime risposte da Mosca.

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Sanzioni dall'Ue, Sberbank decise di lasciare mercato europeo
Sberbank (Ansa Foto)

La banca russa Sberbank, sanzionata da Ue e Usa per l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe del Cremlino, ha deciso di lasciare il mercato europeo: lo riporta l’agenzia Interfax citando un comunicato di Sberbank. Una scelta resasi necessaria alla luce dell’evoluzione della situazione in Ucraina e delle prese di posizione da parte dell’Unione Europea contro il Governo di Putin. Scelte destinate a portare a nuove gestioni dei flussi economici. Con inevitabili ripercussioni.

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Sberbank lascia quindi il mercato europeo. L’agenzia d stampa russa Tass, citando una nota della Banca, spiega.”Nel contesto attuale, Sberbank ha deciso di ritirarsi dal mercato europeo. Le banche sussidiarie del gruppo si trovano ad affrontare un deflusso anomalo di fondi e una minaccia per la sicurezza dei dipendenti e delle filiali”, ha affermato la banca. La nota evidenzia che “a causa dell’ordine della Banca centrale della Federazione Russa, Sberbank of Russia non sarà in grado di fornire liquidità alle filiali europee”.

I nuovi scenari economici

La situazione attuale porta poi a nuove sinergie e a nuovi sbocchi nel mercato. La slovena Nova Ljubljanska Banka (NLB) è pronta a garantire la liquidità a Sberbank Slovenija, la filiale locale della russa Sberbank colpita dalle sanzioni, diventandone proprietaria. Nella notte fra oggi e domani, secondo quanto riporta l’edizione online del quotidiano economico Finance, dovrebbe essere ultimato lo schema di garanzia per la liquidità, in linea con le indicazioni della Banca di Slovenia e della Banca centrale europea. Da ieri gli sportelli di Sberbank in Slovenia sono chiusi e i clienti non possono accedere ai servizi bancari, con operazioni di prelievo e pagamenti limitati a 400 euro, ma già da domani dovrebbe riprendere la completa operatività per i correntisti.

 

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