Catasto: Berlusconi si allinea alla Lega, ma rischia la rottura in Fi

La battaglia sul catasto alla Camera ha riportato il Centrodestra a compattarsi. Ma ora c’è il rischio di una divisione all’interno di Forza Italia.

Se da una parte il Centrodestra si è ricompattato grazie al no alla riforma del catasto, dall’altra questo provvedimento ha riaperto delle vecchie fratture all’interno di un partito come Forza Italia.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi ‘sposa’ la linea della Lega e di FdI sul catasto © Ansa

La forza politica guidata da Silvio Berlusconi, scrive Il Messaggero, presenta ormai due fazioni e questo rischia di mettere in seria difficoltà anche lo stesso esecutivo guidato dal premier Draghi oltre che la stessa coalizione.

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Lo scoglio della riforma del catasto è stato superato dal Centrodestra (escluso il passo indietro di Lupi ndr) senza particolari spaccature. In futuro, però, non è detto che si riesca ad ottenere lo stesso risultato.

Riforma del catasto, Berlusconi segue la linea Salvini

Centrodestra
Il Centrodestra compatto sulla riforma del catasto © Ansa

Non è stata una giornata facile quella di giovedì 3 marzo per il premier Draghi. Il presidente del Consiglio ha seguito in un primo momento a distanza la discussione dei partiti sul catasto, poi ha preferito scendere in campo in prima persona per rassicurare il Centrodestra sull’ipotesi di un aumento della tassa sulla casa con una telefonata a Silvio Berlusconi.

Un colloquio che non ha fatto cambiare idea al leader di Forza Italia. Il suo partito è andato per la sua strada e appoggiato il no di Lega e FdI al provvedimento. Una decisione che, come detto, potrebbe aver provocato diversi malumori all’interno di Fi, ormai da tempo diviso da esponenti filo-governo e quelli filo-coalizione.

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La situazione per il momento sembra essere tornata sotto controllo, ma bisognerà aspettare il voto in Aula al provvedimento per capire se il Centrodestra e la stessa Forza Italia si presenteranno ancora compatti oppure ci sarà qualche defezione come già successo in Commissione (vedi Lupi ndr) e nelle settimane scorse sulla candidatura al Colle del presidente del Senato Casellati.

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