Ucraina, nel cuore della notte è stata colpita una delle grandi centrali nucleari più grandi del paese come quella di Zaporizhzhia: negli ultimi minuti è arrivata la controrisposta da parte dei russi che ci hanno tenuto a precisare un paio di cose
Una “tregua” che è durata pochissimo tempo visto che si è ritornati subito a combattere. Specialmente questa notte quando è stata attaccata la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Il tutto è accaduto nel cuore della notte. Fortunatamente non ci sono state vittime e le fiamme sono state spente poco dopo le ore 6 di questa mattina. La preoccupazione, però, rimane alta ed aumenta sempre di più visto che potrebbero esserci delle conseguenze molto importanti e pericolose in vista dell’ambiente.
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Gli ucraini hanno immediatamente puntato il dito contro i russi, indiziati numero uno ad aver effettuato questo attacco, Nel frattempo, però, proprio dalla Russia arrivano le parole da parte del portavoce del Ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov che ha rispedito l’accusa al mittente ed ha contrattaccato.
Ucraina, attacco alla centrale nucleare: la Russia non ci sta e risponde
Queste sono state le sue parole in merito alle accuse che i russi hanno ricevuto: “La notte scorsa, nel territorio intorno all’impianto nucleare, i nazionalisti del regime di Kiev hanno tentato di condurre una mostruosa provocazione“. In poche parole il portavoce ha accusato gli ucraini ad aver provocato questo attacco.
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Per Konashenkov si tratta di una “provocazione”. “Cercano di accusare la Russia per creare una fonte di contaminazione radioattiva“. Un attacco che, come riportato in precedenza, è stato rispedito al mittente. Per i russi, a compiere tutto ciò, sono stati i sabotatori ucraini con la “partecipazione di mercenari stranieri”. Non solo: ci ha tenuto a precisare che i russi hanno il controllo di quell’area dal 28 febbraio.