Come comportarsi in caso di attacco nucleare? Cosa fare se ci si trova nelle vicinanze di un’esplosione? Ecco alcuni consigli
L’attacco russo alla centrale nucleare ucraina, con il rischio di una nuova Chernobyl, ha creato il panico nel mondo. Cresce la paura per un eventuale battaglia nucleare, alla quale in pochi sarebbero in grado di resistere e sopravvivere. La Russia ha a sua disposizione (secondo il Bullettin of the Atomic Scientist) circa 1558 testate nucleari e potrebbe presto disporne di altre 3000. Un arsenale incredibile. Lo scoppio di un conflitto mondiale (con l’inserimento di Usa e Corea, altre nazioni che hanno sviluppato un potente arsenale nucleare) ha amplificato le paure e le ansie nei cittadini di tutto il mondo.
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Come comportarsi di fronte ad un possibile attacco nucleare? Cosa bisogna fare per evitare problemi? Ecco alcuni piccoli consigli svelati dagli esperti. Intanto si deve partire dal presupposto che è fondamentale la posizione in cui ci si trova al momento dell’esplosione. Chi è nel raggio di un chilometro dal punto colpito, ha il 90% di probabilità di morire immediatamente. Se ci si trova entro 8 km, si hanno circa dai 10 ai 15 minuti per cercare di allontanarsi dalla zona o trovare un riparo, altrimenti le radiazioni arriveranno a colpirti.
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- CORRI – Il primo consiglio è il più ovvio, ma va assolutamente seguito. Se ti trovi nelle vicinanze di un luogo che ha subito un attacco nucleare e sei ancora vivo, inizia a correre. Non guardare in direzione dell’esplosione (rischi di diventare cieco). Devi aprire la bocca perchè altrimenti i tuoi timpani rischiano di esplodere. L’esplosione provocherà una grande raffica di vento. E’ importante provare a seguire la direzione opposta.
- ENTRA DENTRO – Se vuoi sopravvivere ad un’esplosione nucleare, devi entrare in un posto chiuso. Durante la guerra fredda il consiglio permanente era di trovare una copertura. Se ci si trova entro 8 km dall’esplosione e non si ha l’opportunità di scappare via, bisogna chiudersi in un seminterrato o in una stanza senza finestre. Se vivi in città e non puoi chiuderti in un seminterrato, si può correre al decimo piano di un edificio.
- PROTEGGITI – Se ti trovi all’esterno durante un’esplosione nucleare, gli esperti consigliano di trovare un edificio in cemento e proteggersi dalle radiazioni delle esplosioni. Dopo l’esplosione di Hiroshima, l’unico edificio rimasto in piedi era un Duomo, interamente costruito in cemento.
- EVITA IL FALL-OUT – Se vi trovate nei pressi di un’esplosione nucleare, cercate di evitare i fall-out: un mix di detriti e sporcizie che si muovono con il vento ed entro le prime due settimane dall’esplosione possono essere trasportati a decine di chilometri dal ground zero.
- DISTANZIATI – In questo caso si tratta di un consiglio preventivo. I luoghi più sensibili per un attacco nucleare sono quelli legati alle attività politiche e commerciali di un Paese: basi militari, porti, centrali elettriche, edifici governativi. Se ti viene dato un possibile avvertimento su eventuali attacchi nucleari, allontanati da questi tipi di edifici.
- TIENITI PULITO – Se ti capita di essere fuori, all’esterno, durante un attacco nucleare (anche a chilometri di distanza), una volta trovato un posto sicuro, spogliati, metti i tuoi abiti in un sacco di plastica, chiudili e tienili il più possibile lontano. Poi fai una doccia, prestando attenzione a non strofinare troppo la pelle.
- RIMANI DENTRO E ASPETTA – Se ti trovi in un rifugio dopo un esplosione, non uscire. Le radiazioni (soprattutto se la tua posizione è ravvicinata al Ground Zero) possono continuare a viaggiare indisturbate nelle due settimane successive.
- ATTENZIONE A COSA SI MANGIA – Se sopravviverai, ricordati che le radiazioni possono andare su cibi e bevande. Quindi evita di andare in giro in cerca di cibo: mangia ciò che hai in casa e che avevi acquistato prima dell’esplosione. Successivamente evita frutta e verdure. Potrebbero essere state esposte alle radiazioni.
- AVERE UN PIANO DI FUGA – Se vivi in una città, scopri dove ci sono i rifugi anti atomici. Google Maps regala le mappe dei possibili rifugi. Mai come in questa occasione, è necessario muoversi preventivamente.
- SII PREPARATO – Esiste il rischio di un attacco nucleare? Allora è necessario muoversi per tempo: fate scorta di bevande, cibi e di tutto il materiale necessario. E sinceratevi di avere una copertura. Prevenire è meglio