Ucraina, cartone-propaganda: Russia spiega il “motivo” della guerra – VIDEO

A scuola proiettato un cartone animato in cui viene giustificato il conflitto: Vanja e Kolja rappresentano le due nazioni, la cui amicizia è messa a repentaglio da un bambino che simboleggia gli Stati Uniti.

Propaganda russa. Vladimir Putin proietta un cartone animato nelle scuole per spiegare il conflitto in Ucraina e l’invasione della Russia. Dura un paio di minuti, il filmato in questione: protagonisti Vanja e Kolja, bambini che rappresentano le due nazioni in guerra.

Vanja Kolja
Ecco Vanja e Kolja, i protagonisti del cartone di propaganda russo: a destra l’intervento del bambino che simboleggia gli Stati Uniti e porta sulla cattiva strada l’Ucraina (YouTube)

Amici per la pelle, cresciuti insieme, fino a quando Kolja (vestito con una maglia gialloblù) comincia a frequentare “cattive compagnie”: il bambino che lo porta su una strada sbagliata, naturalmente, indossa una t-shirt a stelle e strisce come gli Stati Uniti. Kolja, condizionato, comincia a picchiare altri compagni di scuola. Chi simboleggiano? Le repubbliche indipendentiste di Lugansk e Donetsk. Il finale è scontato. Vanja arriva e disarma Kolja, che nel frattempo viene difeso da coloro che si schierano dalla sua parte. Insomma, il cartone spiega che quella in corso non è una vera e propria guerra, quanto un tentativo di disarmare l’Ucraina per riportare la pace. Tutto ciò a patto che lo stesso ex amico lo voglia…

LEGGI ANCHE QUESTO: Russia, dopo il blocco di Putin i media lasciano il Paese. Anche gli italiani

La Russia arriva e disarma l’Ucraina nel cartone animato: colpa degli Stati Uniti…

Vanja Kolja
Il momento del cartone animato in cui Vanja, la Russia, disarma Kolja che precedentemente stava picchiando le due repubbliche indipendentiste di repubbliche indipendentiste di Lugansk e Donetsk (YouTube)

Il video – caricato su YouTube e che potete trovare a fine articolo – ha generato una pioggia di aspre critiche. Non sono mancati i commenti ironici del web: “La storia è stata scritta dai genitori di Vanja…”, per sottolineare la narrazione di parte. La Russia in questo momento sta impegnando le proprie forze anche per condizionare l’informazione.

Gestione cookie