Guerra Ucraina, la Russia dice “no” e protesta: fioccano altri arresti

In merito a quello che sta accadendo in Ucraina, c’è anche una buona parte della Russia che non accetta assolutamente questa guerra e per dimostrarlo scende in piazza contro il loro presidente. Fioccano altri arresti da parte della polizia

Situazione Ucraina, russi non ci stanno e protestano
Guerra Ucraina, fioccano altri arresti in Russia da parte dei manifestanti (Ansa Foto)

Difficile e quasi impossibile che possano vedere quello che sta accadendo in Ucraina visto che i social ed alcuni media sono stati letteralmente bloccati e non sanno come ricevere informazioni su quello che si sta verificando in Ucraina. Nel frattempo però, in Russia, si continua con le proteste perché tantissime persone questa guerra non la vogliono assolutamente.

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Per dimostrarlo scendono in piazza a manifestare contro la decisione presa dal loro presidente che non fa un solo passo indietro e continua la sua invasione nel paese orientale e, soprattutto, ad attaccare e bombardare le città dove ci sono ancora tantissimi civili che muoiono. Una scelta che i russi non accettano: ed è per questo motivo che in ben 60 città ci sono manifestazioni contro la guerra. Una decisione coraggiosa da parte loro, ma che molti di loro stanno pagando con l’arresto.

Guerra Ucraina, continuano le proteste in Russia: più di 4500 gli arresti

Situazione Ucraina, russi non ci stanno e protestano
Guerra Ucraina, fioccano altri arresti in Russia da parte dei manifestanti (Ansa Foto)

Tantissimi gli appelli di pace e manifestazioni contro la guerra. Un qualcosa che le forze dell’ordine non accettano e procedono con l’arresto. Fino a questo momento si parla di quasi 5mila le persone che sono finite in manette. Non è da escludere che questo numero possa essere superiore visto che non si placano le proteste in diverse città.

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Le sanzioni che sta continuando a ricevere la Russia per via della decisione di attaccare l’Ucraina sta danneggiando non poco il popolo che chiede semplicemente “basta” con questo conflitto. Le immagini che arrivano direttamente dalle gabbia dove all’interno c’è gente che ha espresso il loro pensiero e di volere la pace è molto forte. Il ministero degli Interni, dopo le ultime notizie di queste manifestazioni, ha annunciato che si sta decidendo se assicurarli alla giustizia o meno.

 

 

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