In un discorso pronunciato nel consiglio atlantico Usa il 20 giugno di un quarto di secolo fa, l’allora senatore spiegò i rischi connessi a una potenziale adesione alla Nato degli Stati Baltici, ipotizzando una forte risposta da parte della Russia
Ancora era solo un “semplice” senatore, Joe Biden, quando nel 20 giugno del 1997 prese parola nel Consiglio atlantico degli Stati Uniti. Era uno dei comizi prima delle elezioni che portarono alla Casa Bianca Barack Obama, e il 44esimo presidente degli Usa nel corso del suo mandato quadriennale ebbe proprio lo stesso Biden come suo vice.
Ecco, in quell’occasione il futuro 46esimo capo di stato americano aveva parlato proprio del rischio connesso a un’eventuale annessione dei Paesi Baltici alla Nato, definendola come l’unica mossa in grado di provocare una “risposta vigorosa e ostile” da parte della Russia.
LEGGI ANCHE QUESTO: Ucraina, Biden: “Putin assassino, non vincerai mai, saremo più forti”
Il discorso premonitore di Biden
Sette anni più tardi, nel 2004, la Lituania, la Lettonia e l’Estonia entrarono però a far parte dell’Alleanza atlantica, così come la Repubblica Ceca, la Romania e la Bulgaria. A partire da quel momento i soli stati cuscinetto a separazione tra la Russia e l’Occidente sono diventati la Bielorussia, la Finlandia e, appunto, l’Ucraina. Oggi, a distanza di un quarto di secolo da quel discorso di Biden, quelle parole risuonano in modo vigoroso e preoccupante con i fatti d’attualità. L’attuale presidente degli Stati Uniti aveva in un certo senso previsto quello che sarebbe successo, ma questo non ha comunque evitato di arrivare a una situazione come quella che stiamo vivendo. Una guerra che, tra le varie motivazioni elencate dal presidente russo Vladimir Putin, è stata provocata anche dall’espansione della Nato verso Est e dalla volontà di annettere l’Ucraina all’Alleanza atlantica.
Biden in 1997 saying that the only thing that could provoke a “vigorous and hostile” Russian response would be if NATO expanded as far as the Baltic states pic.twitter.com/i0yfEgIGZA
— . (@ImReadinHere) March 7, 2022