PSG, una brutta sconfitta quella subita dai francesi nella partita di ritorno di Champions League contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. E’ successo negli spogliatoi dove due calciatori sono venuti alle mani e sono stati divisi dai compagni di squadra
Una sconfitta che in molti non si aspettavano. Soprattutto per il modo in cui è arrivata: il Paris Saint Germain saluta, già dagli ottavi di finale, la Champions League. Una competizione che il presidente Al-Khelaifi pretende e che vuole vincere. Proprio quest’ultimo, secondo quanto riportano alcuni media locali, avrebbe abbandonato la tribuna ad un minuto dal termine per dirigersi davanti alla porta dello spogliatoio degli arbitri per protestare e inveire contro di loro. Lo stesso lo ha fatto il direttore sportivo Leonardo, vecchia conoscenza del calcio italiano (ha giocato nel Milan).
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Non è finita qui visto che arrivano altri retroscena particolari su quello che è accaduto ieri sera nel post-gara del ‘Santiago Bernabeu‘. Il luogo sono sempre gli spogliatoi, ma questa volta i protagonisti sono diversi. Si tratta di due calciatori che non se le sono mandate a dire, tanto da azzuffarsi e mettersi le mani addosso. Solo il pronto intervento da parte dei compagni di squadra ha evitato che questa rissa finisse nel peggiore dei modi.
PSG, lite furibonda tra Donnarumma e Neymar
Un ko che brucerà per molto tempo, come riportato in precedenza, soprattutto per il modo in cui è arrivato. Una tripletta di Karim Benzema, in meno di venti minuti, ha spento i sogni di gloria dei parigini e ha fatto gioire (non poco) l’ex di turno Carlo Ancelotti che ha preparato una partita al limite della perfezione. Tornando al discorso principale, però, i protagonisti di questa rissa sono Gianluigi Donnarumma e Neymar.
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Quest’ultimo se la sarebbe presa con il suo portiere colpevole di non aver spazzato il pallone sul primo gol dei padroni di casa. Il campione d’Europa, invece, ha avuto da ridire sul compagno che ha perso il pallone durante la seconda rete dei madrileni. Solo l’intervento dei compagni ha evitato il peggio, ma l’umore è tutt’altro che sereno a Parigi.
