Guerra in Ucraina, l’ex commissario tecnico della Nazionale del paese Andriy Shevchenko ha rilasciato una intervista ai microfoni di ‘Sky News’. Ha parlato della situazione che i suoi familiari stanno vivendo a Kiev e non solo
Il popolo ucraino sta continuando a resistere, eroicamente, all’attacco dei russi. Questi ultimi, però, si stanno avvicinando sempre di più verso la capitale Kiev. La situazione inizia a diventare ancora di più drammatica mentre i morti salgono vertiginosamente, sia da una parte che dall’altra. In merito a quello che sta accadendo al suo popolo Andriy Shevchenko, leggenda del Milan, ha rilasciato una intervista al canale ‘Sky News‘.
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Proprio pochi giorni fa, prima dell’inizio della semifinale di andata di Coppa Italia tra i rossoneri e l’Inter, è apparso un suo videomessaggio dove chiedeva aiuto alla sua gente che sta combattendo ma anche morendo. In Ucraina ci sono i suoi familiari. L’allenatore ha provato, in più occasioni, a convincerli a lasciare il paese ma non c’è stato verso: non hanno nessuna intenzione di andarsene da lì.
Ucraina, Shevchenko: “Russi sparano su corridoi umanitari“
Nel frattempo, proprio da lui, arrivano dei nuovo aggiornamenti drammatici da Bucha, a pochi chilometri da Kiev dove vivono la madre e la sorella. Entrambe hanno ospitato dei loro amici. Ha spiegato che le loro condizioni erano terribili e che hanno vissuto, per cinque giorni, in un seminterrato. La situazione nella città dove vivono i suoi parenti è sotto controllo, almeno per il momento.
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Poi si è soffermato sui corridori umanitari: “Sono stati attaccati dai soldati russi. Sarebbe molto peggio adesso per mia madre e mia sorella scappare ora“. Cibo e acqua scarseggiano, manca elettricità. Anche a Bucha ci sono stati bombardamenti. Tutto è distrutto. Gli edifici che c’erano tutti distrutti. Non è rimasto più nulla: “E’ terribile“.