Premier League, decisione ufficiale da parte della Federazione inglese nei confronti di Roman Abramovich: la notizia è di pochi minuti fa
Non sono giorni facili quelli che sta vivendo il Chelsea. Non per gli ultimi risultati che sta ottenendo sul terreno di gioco, ma per quello che sta succedendo fuori dal campo. In particolar modo quello che riguarda Roman Ambramovich. Il governo britannico ha deciso di “congelare” tutti i suoi beni nel paese per via dei rapporti che ha (o che ha avuto) con Vladimir Putin, protagonista dell’invasione e dell’attacco nei confronti dell’Ucraina.
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E’ di pochi minuti fa la notizia che riguarda proprio il patron russo. Anzi, ex. La Premier League ha deciso di squalificarlo. Lo hanno comunicato stesso loro con un comunicato ufficiale. Non appartiene, in alcun modo, al Chelsea Football Club. Questo un pezzo della nota ufficiale emanata: “La decisione del Consiglio non ha alcun impatto sulla capacità del club di allenarsi e giocare le sue partite, come previsto dai termini di una licenza governativa che scade il 31 maggio 2022“.
Chelsea, Abramovich non è più il presidente: ed ora?
Questo è un vero e proprio problema per il club e per la squadra che ha solamente una settimana a disposizione per trovare un nuovo proprietario che rilevi la società. Questo è quello che riporta l’emittente televisiva ‘Sky News‘. Una sorta di ultimatum, anche se si tratta della pura verità.
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Le prime trattative per la cessione dei ‘Blues’ si erano ulteriormente complicate dopo le decisioni ufficiali da parte del governo britannico che ha deciso di inserire nella “lista nera” anche lo stesso Abramovich come uno degli oligarchi russi. Ancora una settimana di tempo, altrimenti il destino pare oramai segnato per la squadra: rischia letteralmente di sparire e pronta a ripartire dalla quarta divisione per fallimento.