PSG, tifosi insoddisfatti: Al-Khelaifi nel mirino, richiesta inevitabile

PSG, i tifosi non sono per nulla soddisfatti per quello che stanno vivendo. Parte la contestazione nei confronti del loro presidente, Nasser Al-Khelaifi, la richiesta è inevitabile

Al Khelaifi rischia il carcere
Nasser Al Khelaifi (Foto LaPresse)

E’ rimasto solamente il campionato. Non un obiettivo così scontato visto che la scorsa stagione, a sollevare il trofeo della Ligue 1, non è stata la squadra parigina ma il Lille che ha avuto la meglio sui campioni. Questa settimana è stata la più brutta che i tifosi hanno vissuto da quando tifano la loro squadra. Non è finita qui visto che nelle prossime ore partirà una vera e propria contestazione nei confronti del loro numero uno, ovvero Nasser Al-Khelaifi.

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L’eliminazione agli ottavi di finale dalla Champions League contro il Real Madrid brucia ancora. Non potrebbe essere altrimenti per il modo in cui è arrivata. Basti pensare che, a mezz’ora dal termine, la partita era in favore dei francesi per 2-0 (considerando anche il risultato della gara di andata), ma uno strepitoso Benzema ha ribaltato completamente tutto con una tripletta e ha regalato il passaggio del turno ai suoi. Anche la Coppa di Francia rimarrà una delusione visto che è arrivata l’eliminazione ai calci di rigore contro il Nizza.

PSG, tifosi pronti a contestare Al-Khelaifi

Al Khelaifi rischia il carcere
Nasser Al Khelaifi (Foto LaPresse)

Come riportato in precedenza i supporters parigini, nel corso della partita ad ora di pranzo (ore 13) contro il Bordeaux si recheranno comunque all’interno dello stadio per seguire l’incontro ma non resteranno in silenzio. Secondo quanto riporta il ‘Collectif Ultras Paris‘ durante il match partiranno cori di contestazione verso lo sceicco. Questa la nota ufficiale: “La situazione del club richiede una completa riorganizzazione.

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Non abbiamo la memoria corta, sappiamo quello che ha fatto per noi. Niente di personale, ma abbiamo capito che non è l’uomo giusto per gestire questa situazione. Il PSG merita persone che lo servono e non che lo usano. Domenica dimostreremo la nostra insoddisfazione e chiediamo agli amanti del club di unirsi a noi, senza alcun tipo di violenza“.

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