Reddito di cittadinanza, scattano ben quindici denunce per persone straniere che hanno usufruito del sussidio senza averne alcun diritto. Il danno erariale è irrisorio
Assurda la vicenda che arriva direttamente da Campobasso, anche se non è assolutamente la prima volta che abbiamo sentito questa notizia nel corso degli ultimi anni. La polizia della città molisana, dopo varie indagini partite direttamente dalla Digos per alcuni mesi, ha denunciato ben quindici stranieri per aver percepito, senza averne alcun diritto, il reddito di cittadinanza.
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Tutti di loro sono stati deferiti alle Procure di Campobasso e Larino, competenti territorialmente in base agli uffici del Caf nei quali erano state presentate le domande. Il danno economico è molto importante: si parla di quasi 100mila euro. Soldi che sono stati sottratti illegalmente allo Stato. Nelle quindici persone denunciate, due di loro hanno dichiarato di vivere in Italia da più di dieci anni, ovviamente cosa no vera. Ovvero il requisito indispensabile per potere avere il diritto al reddito.
Campobasso, reddito di cittadinanza per 15 stranieri: rischiano il carcere
Per il resto degli indagati la denuncia è scattata per false dichiarazioni rese in merito al permesso di soggiorno. Nel frattempo le persone denunciate, oltre a dover restituire la somma del denaro, rischiano anche la galera. Si parla dai due ai sei anni di reclusione.
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Non è finita qui visto che per le 15 persone è scattata anche la segnalazione all’Inps per la decadenza del sussidio e per il recupero delle somme indebitamente percepite fino ad ora. L’attività di indagine, come riportato in precedenza condotta dalla DIGOS, ha permesso di evitare ulteriori ammanchi per le finanze pubbliche per le mensilità che i suddetti cittadini avrebbero potuto ulteriormente percepire senza averne diritto.