La vittoria 1-0, il rigore segnato allo stesso minuto dal proprio centravanti, che ieri indossava la fascia rossa. Lazio-Venezia come Lazio-Foggia, nel nome di Pino Wilson
Nel giorno del ricordo di Pino Wilson, la Lazio batte il Venezia 1-0, guadagna tre punti d’oro in classifica e scavalca con un colpo solo Roma e Atalanta. I biancocelesti onorano la memoria del vecchio capitano, ripercorrendone le gesta, la tigna e la voglia di non mollare mai. Prima del calcio d’inizio il ricordo della società, con la famiglia di Pino Wilson, gli ex compagni di squadra, sul terreno di gioco, salutati dal presidente biancoceleste.
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Poi l’inizio della gara, che ai più romantici ha ricordato per evoluzione, svolgimento e finale, la partita più esaltante che Wilson e la squadra del 1974 ha disputato: la sfida con il Foggia, che il 12 maggio del 1974 ha permesso alla Banda Maestrelli di entrare nell’olimpo della storia laziale. Lazio-Foggia è stata la gara della consacrazione per Wilson e compagni; Lazio-Venezia quella del ricordo. Sfide che hanno regalato incredibili similitudini. Con i salentini fu complicato sbloccare il risultato, affrontando un’avversario in lotta per non retrocedere. Idem con il Venezia. Con i rossoneri la gara si è risolta con un calcio di rigore trasformato dopo 15′ della ripresa dal centravanti laziale: Chinaglia trafisse dal dischetto Trentini con la stessa lucidità con cui il centravanti di oggi (Immobile) ha battuto Maenpaa.
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L’averlo fatto con la fascia di capitano rossa al braccio, esultando sotto la curva nord in festa (che nel pre partita ha urlato il nome di Pino Wilson, dedicandogli cori e striscioni) ha regalato quel pizzico di romanticismo in più, legando i due eventi. E chissà se Giancarlo Oddi, Vincenzo D’Amico, Sergio Petrelli e i figli di Felice Pulici e Tommaso Maestrelli (presenti ieri a bordo campo e che conoscono ogni singolo dettaglio di quel Lazio-Foggia giocato quasi 50 anni fa) non abbiano vissuto le stesse emozioni. Nel ricordo di Pino Wilson la Lazio porta a casa il successo e regala momenti di commozione al popolo laziale. Il miglior viatico per preparare il derby: la sfida che più esaltava Pino Wilson e la sua grande, immensa, indimenticabile squadra.
