Volto noto della tv italiana Alessandro Borghese è tra gli chef più amati dal pubblico. Figlio di arte è approdato nel mondo dello spettacolo per caso e ad oggi ha condotto programmi di successo come 4 Ristoranti a Cuochi d’Italia, passando per Kitchen Sound e Piatto ricco. Nonostante la tv Alessandro resta uno chef: cucinare è la sua passione e appena può si dedica alla cucina del suo ristorante a Milano. Gli ultimi due anni sono stati difficili per molti ristoratori, ma Alessandro non si è perso di animo e oggi è prossimo ad aprire un nuovo ristorante a Venezia.
Alessandro Borghese nuovo ristorante a Venezia: “Sarà accessibile a tutti”
L’apertura del locale avverrà a fine Aprile e si chiamerà Alessandro Borghese – Il lusso della semplicità doppiando in tal modo quello del capoluogo lombardo. Il neo ristorante avrà un suo spazio nei locali del Casinò, è un progetto pensato e di sicuro successo. Lo stesso Alessandro Borghese ha spiegato in una recente intervista rilasciata al Corriere della sera come è nata questa idea:
“Dopo l’acqua alta del novembre 2019, il sindaco di Venezia Brugnaro, che è un mio amico, mi ha chiesto di cucinare per una raccolta fondi di Confindustria.” Lo chef di 4 Ristoranti ha poi aggiunto: “Quella sera ho scoperto che il Comune aveva lanciato un avviso esplorativo per affittare parte del palazzo del Casinò a un’attività di ristorazione: ho subito inviato una manifestazione di interesse e il progetto è stato scelto”.
Alessandro Borghese: “Dopo il Covid avrei potuto rinunciare e invece…”
Alessandro Borghese in seguito all’emergenza Covid avrebbe potuto rinunciare al progetto e invece ha deciso di andare avanti e tra poche settimane il ristorante aprirà al pubblico. Il locale si troverà in un bellissimo edificio storico di Venezia, Palazzo Ca’ Vendramin Calergi e si sviluppa su un’area grande 740 metri quadrati tra esterno e interno. L’area è infatti dotata di un bellissimo giardino che si affaccia su Canal Grande.
Lo chef ha anche spiegato quale sarà il format e il menù del ristorante e ha aggiunto che giocherà con i sapori diversi: “Sala da 30 posti per il menu gourmet, bistrot da 50 coperti con i miei classici, dalla cacio e pepe all’agnello alla torba. Poi nuovi piatti che omaggiano il territorio, anche dell’entroterra: sarde in saor, bigoli all’anatra, risotto di Gò…” Infine il conduttore ci tiene a sottolineare che il suo ristorante non sarà rivolto solo ad un consumatore di elite: “La città vive di ristorazione stellata o d’albergo e di proposte turistiche: io voglio rivolgermi a tutti, in modo accessibile”.