E’ show Italia nell’ultimo Gigante stagionale dello sci alpino. Doppietta azzurra sulle nevi di Courchevel/Meribel. La coppa di specialità è conquistata dalla francese Worley.
L’Italia è l’assoluta protagonista dell’ultimo Gigante stagionale dello sci alpino. Nell’appuntamento conclusivo di questa annata la nostra nazionale mette a segno una doppietta che sicuramente consente di approcciare con maggiore fiducia al prossimo inverno.
E’ Federica Brignone a dominare questo ultimo Gigante. Dopo aver conquistato il secondo crono nella prima manche, la valdostana è stata più che perfetta nella seconda ed è andata a conquistare la vittoria grazie anche ad un piccolo errore di Mikaela Shiffrin, già certa della Coppa del mondo generale. Dietro di lei una Marta Bassino, autrice del secondo tempo di manche nella seconda e un piazzamento che consente di guardare con maggiore fiducia alla prossima stagione. A completare il podio una Petra Vlhova che chiude la sua annata con qualche rammarico di troppo per quanto riguarda la Generale.
La Coppa di specialità va alla francese Teresa Worley, che davanti al pubblico di casa ha chiuso in quarta posizione. Un successo che conferma una continuità della transalpina maggiore rispetto alle altre.
L’Italia cresce e punta ad essere protagonista la prossima stagione
Per quanto riguarda l’Italia, bisogna dire che la stagione di Gigante è stato un crescendo e proprio l’inizio un po’ sottotono non ha permesso alle azzurre di andarsi a giocare la coppa di specialità.
Sicuramente la prossima stagione, visto che non ci saranno le Olimpiadi, ci aspettiamo una squadra molto più in forma sin dai primi appuntamenti e il terzetto azzurro formato da Goggia, Brignone e Bassino proverà a centrare qualcosa di importante. Per le prime due, inoltre, ci sarà la possibilità di andare a caccia della Coppa del Mondo Generale considerando anche le ottime cose fatte vedere in questa stagione in Super G e discesa. La strada tracciata è quella giusta e si spera di poter iniziare a vedere qualche nuova leva nelle prime posizioni per iniziare quel cambio generazionale che manca ormai da tempo.