Giorgia Meloni tace e riflette, Lollobrigida risponde in maniera diretta: lo scambio di carezze verbali fra Salvini e Berlusconi non convince tutto il centrodestra.
Salvini sorride, ma sa che la strada è lunga, soprattutto nel provare a ricucire uno strappo con Giorgia Meloni abbastanza profondo. In occasione della festa di Silvio Berlusconi per celebrare l’amore con Marta Fascina, il leader leghista incassa le parole d’elogio da parte del leader di Forza Italia.
“Lui è l’unico leader che c’è in Italia – ha dichiarato il Cavaliere – gli voglio molto bene e lo ammiro perché è una persona sincera”. La Stampa, riporta le parole di Berlusconi e la risposta di Salvini che sancisce definitivamente il riavvicinamento.
“Lo ringrazio per l’amicizia, la fiducia e la stima – ha dichiarato il leader del Carroccio – e in un momento così delicato solo una squadra unita compatta e preparata può aiutare gli italiani a risollevarsi”. Unità. Su questa parola si muovono i problemi e il futuro del centrodestra, soprattutto dopo lo scambio di carezze che ha lasciato fredda Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia.
Salvini e Berlusconi cercano unità: Fdi risponde
Giorgia Meloni attende. In più occasioni ha dichiarato che serve un chiarimento, indispensabile dopo la rottura consumata durante l’elezione di Sergio Mattarella. Pochi contatti e strade separate ormai da mesi stanno creando un solco fra i partiti della coalizione, che cerca un punto d’incontro, ancora lontano.
La Meloni intanto tace, mentre Lollobrigida chiarisce la posizione del partito. “Le leadership le decidono gli elettori – ha affermato il capogruppo di Fdi alla Camera – mentre le chiacchiere le lasciamo agli addetti ai lavori”. Il riferimento è chiaramente al discorso di Berlusconi in merito a Salvini, da lui ritenuto l’unico leader in Italia.
Resta quindi un dubbio che assale anche alcuni autorevoli esponenti di Forza Italia. Lo scambio di cortesie fra il Cavaliere e Salvini non convince del tutto. Resta comunque probabile l’ipotesi di una lista unica per il 2023, ma l’asse non è esente da resistenze interne ai due schieramenti. Poi resta da risolvere la vicenda con Fratelli d’Italia, che attende forte del gradimento di molti italiani. Una grana non da poco. Il vero nodo per arrivare al 2023 in maniera compatta.