Lite in un centro accoglienza: accoltellato un 17enne. C’è un fermo

Un ragazzo di 17 anni è stato accoltellato al culmine di una lite in un centro di accoglienza a Bologna. Fermato il responsabile di questa aggressione.

E’ stato arrestato il presunto responsabile dell’accoltellamento di un ragazzo di 17 anni in un centro di accoglienza a Bologna. Il giovane è stato fermato dai carabinieri poco dopo l’aggressione ed ora è accusato di tentato omicidio.

Lite centro accoglienza
C’è un fermo per la lite in un centro di accoglienza © Ansa

Secondo le prime ricostruzioni, la lite è scaturita per il volume molto alto della televisione posizionata al centro della sala comune della struttura. Al culmine di questa discussione, il 16enne ha colpito il suo rivale con un martello e successivamente con un coltello da cucina al petto prima di far perdere le sue tracce. Ma i carabinieri, grazie anche alle testimonianze dei presenti, sono riusciti a rintracciarlo e a fermarlo con l’accusa di tentato omicidio.

Lite in un centro di accoglienza, ferito un 17enne

Carabinieri
I carabinieri sono al lavoro per ricostruire la dinamica di questo accoltellamento © Ansa

Il 17enne ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Ma da quanto riferito dall’Ansa, il giovane non sarebbe in pericolo di vita e già nelle prossime ore i sanitari del nosocomio felsineo potrebbero dare l’ok ai carabinieri per ascoltare la vittima di questa aggressione.

La ricostruzione della lite, come detto, è ancora al vaglio degli inquirenti. Dalle prime informazioni, la discussione è nata per il volume troppo alto della televisione di una sala comune del centro. Il ragazzo di 16 anni si è scagliato contro il suo rivale di origine pakistana e lo ha colpito prima con un martello e subito dopo con un coltello da cucina al petto. Il tutto è avvenuto davanti a tutti gli altri ospiti del centro di accoglienza, tra cui il fratello della vittima.

Sono in corso tutti gli approfondimenti del caso anche per provare a capire se tra i due in passato c’erano state altre discussioni oppure si è trattato di un gesto nato proprio per questo volume alto. E le dichiarazioni del 17enne ferito potrebbero essere fondamentali per chiarire meglio l’accaduto.

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