Nel giro di poco più di una settimana siamo già a due casi praticamente identici, in cui il rapinatore oltre a rubare decide anche di umiliare la vittima obbligandola a rapporti sessuali. Fratelli d’Italia annuncia un’interrogazione al Ministero dell’Interno
Prima a Milano, poi a Roma, due episodi analoghi racchiusi nel giro di poco più di una settimana. Il modus operandi è più o meno sempre lo stesso, i rapinatori si avvicinano per rubare denaro e oggetti di valore alla vittima e poi, non paghi, lo violentano anche dal punto di vista sessuale. Al Nord è accaduto in pieno giorno lo scorso 12 marzo, all’uscita dalla metropolitana: un ragazzo è stato derubato di 30 euro e poi è stato obbligato dal rapinatore, armato di coltello, a subire delle violenze sessuali.
Poi, nella notte, di domenica 20 marzo, è accaduta praticamente la stessa cosa a Roma, in via Ottaviano di Montecelio, nel quartiere di Casal Monastero. In questo caso la vittima della rapina è stato un ragazzo di 17 anni, fermato da due coetanei tunisini (di 17 e 18 anni) che gli hanno preso con la forza 200 euro in contanti e il telefono, poco prima di costringerlo a un rapporto orale all’interno della sua minicar. La madre della vittima, tra l’altro, ha denunciato di essere stata lei stessa oggetto di violenza da parte dei due, che successivamente sono stati arrestati grazie all’individuazione dello smartphone rubato.
La spiegazione della criminologa
Un’associazione tra furto e abuso che sta prendendo una deriva preoccupante, come spiegato al “Giornale” dalla criminologa Roberta Bruzzone: “Sta diventando un fenomeno sempre più diffuso, dove la violenza non è fine a sé stessa, ma un modo per umiliare il più possibile la vittima e lasciarle un segno indelebile. Se stiamo assistendo a una crescita esponenziale della gravità di questi fatti è anche per un problema di scarsa integrazione degli immigrati. Queste persone spesso ci detestano e dietro al desiderio di appropriazione si nasconde la volontà di marchiare a vita. La rapina in casi del genere è solo un pretesto“. Un’ondata di violenza che attraversa l’Italia e che sta preoccupando non poco, tanto che la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha annunciato un’interrogazione al ministro dell’Interno Lamorgese, chiedendo “interventi urgenti per garantire la sicurezza dei cittadini“.