Ucraina, arriva la denuncia da parte della deputata Maria Mezentseva: alcune donne ucraine hanno dichiarato di essere state abusa e violentate dall’esercito russo
La deputata ucraina Maria Mezentseva ha rilasciato una intervista ai microfoni di ‘Rai News 24‘ dove ha parlato di alcuni casi di donne che sarebbero state stuprate da militari russi in questo conflitto. Non solo: le stesse avrebbero subito anche altro tipo di abusi. La nativa di Kharkiv ci è andata giù duro ed ha promesso un’altra tipo di guerra contro gli stessi invasori che, esattamente 27 giorni fa, hanno iniziato ad attaccare il paese orientale.
Ha promesso che, insieme al suo staff, cercherà di raccogliere quante più prove possibili delle violenze che sono state compiute in Ucraina e che bisogna presentarle tutte quanto prima per un possibile processo. “Quando il nostro popolo vincerà avremo bisogno di far sì che ogni persona che ha portato avanti questa guerra venga ritenuto responsabile“.
Poi è ritornata a parlare degli episodi di abusi che hanno visto come vittima le donne ucraina: “Essere state violentate più volte è difficile anche parlarne. Molte di loro sono state private della loro vita, alcune impiccate“.
Sia le Ong internazionali che lo staff della Corte Europa dei diritti umani si sono resi disponibili per dare una mano in merito a questa vicenda e stanno studiando attentamente le prove. Se si volesse si possono fare anche i nomi dei protagonisti in negativo di questa situazione, ma non è il caso visto che c’è una donna procuratrice che sta gestendo tutto ciò e sta raccogliendo le denunce.
Ucraina, parla anche Arena: “Raccogliere dati violenze“
Sia nelle piccole città vicino la capitale Kiev sia in altre nell’est dell’Ucraina, donne anziane hanno subito azioni violente dalle truppe russe che non le hanno permesso di andare via dal paese. “Quando vinceremo questa guerra queste donne avranno il coraggio di parlare e racconteranno la verità“.
Queste, invece, sono le parole di un’altra ospite della trasmissione ovvero la presidente della sottocommissione dei diritti umani dell’Europarlamento, Maria Arena: “Dobbiamo fare uscire le persone che sono ancora intrappolate nel paese a scappare attraverso i corridoi umanitari. Poi bisogna raccogliere i dati sulle violenze perché c’è la possibilità di perseguire gli autori delle violenze“.
