“L’ha mandata la mafia?”: Giuseppe Conte perde le staffe, lite in Chiesa

Il leader del Movimento 5 Stelle si trovava in chiesa a Caivano per esprimere solidarietà nei confronti di don Patriciello

Durante l’incontro con don Patriciello, sacerdote nel mirino della camorra, l’ex Premier Giuseppe Conte ora leader del Movimento 5 stelle ha perso le staffe verso una signora che aveva consigliato al sacerdote Patriciello di “misurare le parole”. L’episodio, circolato su tutti i giornali, non è passato inosservato.

Ha perso le staffe, Giuseppe Conte, nella Parrocchia di San Paolo Apostolo di Caivano, chiesa di Don Maurizio Patriciello, prete finito nel mirino nella camorra. Il leader non ha esitato due volte per rispondere alle minacce di una donna presente in un incontro tenutosi nella chiesa del Parco Verde, la più grande piazza di spaccio in Europa. Dopo aver presenziato alla manifestazione di “Libera” a Napoli, Giuseppe Conte ha deciso di ritirarsi nella Parrocchia di Don Maurizio Patriciello per ribadire il suo sostegno al prete anti-camorra, dopo l’ordigno esploso sul sagrato della chiesa. Ad essere presente anche Biagio Chiariello, comandante della Polizia Municipale di Arzano.

Peccato che a interrompere la quiete ci abbia pensato una donna, che alzatasi in piedi ha iniziato lanciare parole incerte. “Non deve giudicare i camorristi. Deve avvicinarli alla Chiesa. Le persone devono misurare le parole. Lei deve misurare le parole e non succede nulla. Il giorno in cui lei misurerà le parole, non succederà più nulla”. A quel punto, è scattata l’ira di Giuseppe Conte: “Ma lei è venuta qui a dire a Don Maurizio di misurare le parole? Ma cos’è? Una minaccia mafiosa!? È una minaccia mafiosa e la fa qui, davanti a tutti noi! Ma chi l’ha mandata!? Fuori di qui insieme ai suoi amici”, ha gridato Conte. La donna è stata allontanata immediatamente ma il premier era ormai fuori controllo.

“Assumere questi atteggiamenti davanti a tante telecamere significa che c’è un innalzamento della provocazione notevole”, ha chiosato Conte. Mentre, all’esterno, le forze dell’Ordine hanno preso le generalità della donna.

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