Professoressa morta dopo il vaccino Astrazeneca: la decisione del gip

Il gip di Messina ha analizzato il caso della professoressa morta dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca: c’è la scelta definitiva.

Era giunta in ospedale il 30 marzo del 2021 dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca. La professoressa Augusta Turiaco è morta poco dopo, e i familiari hanno immediatamente dato mandato ai legali di appurare eventuali connessioni fra il farmaco e il decesso della donna. 

professoressa morta vaccino messina
La decisione del gip di Messina sul caso della donna deceduta dopo il vaccino © Ansa

Dopo una prima indagine, il gip di Messina ha respinto la richiesta di archiviazione della Procura, decidendo di approfondire il caso con ulteriori acquisizioni per far luce su quanto accaduto.

La famiglia aveva infatti chiesto la prosecuzione delle indagini, e l’avvocato ha spiegato i motivi della scelta del gip, affermando che l’esito degli approfondimenti “farà luce sulle allarmanti e preoccupanti ombre ancora esistenti sul vaccino che ha causato la morte di Augusta Turiaco”. 

Il gip di Messina ha ordinato approfondimenti dopo la morte della professoressa

vaccino
Il gip ha predisposto ulteriori indagini © Ansa

L’avvocato della professoressa deceduta in ospedale dopo la somministrazione del vaccino commenta con soddisfazione la decisione del Gip. Il tribunale ha evidenziato che “occorre accertare, ai fini di una possibile imputazione in ambito penale, se nel caso di specie l’evento che ha portato al decesso della vittima fosse ragionevolmente conoscibile e prevedibile in capo al produttore al momento in cui il farmaco è stato prodotto, immesso in circolazione e nel momento in cui lo stesso è stato somministrato alla odierna vittima”.

Ulteriori indagini chiariranno ogni aspetto, e l’avvocato ha concluso che “la famiglia e l’intera collettività attendono, con estrema fiducia, l’esito delle indagini suppletive per far luce sulle allarmanti e preoccupanti ombre ancora esistenti sul vaccino AstraZeneca che ha causato la morte di Augusta Turiaco di cui ricorre il primo anniversario del decesso il prossimo 30 marzo”. Niente archiviazione quindi in un caso per il quale saranno sentiti altri testimoni ed è stata richiesta l’acquisizione di documentazione e accertamenti investigativi.

Gestione cookie