Caos in Francia dopo che l’ambasciatore russo ha pubblicato un tweet che ha fatto molto discutere: tanto è vero che lo stesso è stato immediatamente convocato a Parigi. Furia del presidente francese Emmanuel Macron
Sta facendo molto discutere (ed anche infuriare) il messaggio social che l’ambasciatore russo in Francia avrebbe postato direttamente dal suo account ufficiale Twitter. Si tratta di Aleksei Meshkov che ha mandato su tutte le furie non solamente il presidente Emmanuel Macron, ma anche gli altri vertici alti del governo che non hanno per nulla digerito il suo “tweet”. In realtà si tratta di un disegno in cui si vedono gli europei in ginocchio impegnati a “leccare” il posteriore dello Zio Sam.
Un messaggio che non è stato per nulla tollerato da parte del Ministero degli Esteri francese che ha deciso di convocarlo nelle ultime ore a Parigi. Successivamente il messaggio era stato anche cancellato, ma non è bastato per fargli evitare la gaffe visto che da quel momento in tanti avevano fatto “screenshot” ed avevano inoltrato l’immagine. Queste sono le parole che arrivano direttamente dal Ministero: “Ci sforziamo di mantenere un canale di dialogo serio con la Russia, ma questi comportamenti sono del tutto inappropriati“.
Parigi, ambasciatore russo fa infuriare Macron per i suoi tweet
Non è finita qui visto che c’è anche un altro disegnino (poi cancellato) dove l’immagine di un corpo sdraiato su un tavolo chiamato “Europa”. Quest’ultimo, inerme e con occhi color rosso sangue, si faceva iniettare dei vari liquidi grazie all’uso di tantissime siringhe denominate: “Russofobia“, “Neo-nazismo“, “sanzioni” che venivano puntate proprio sulla schiena dell’uomo sdraiato. Nel basso, invece, c’erano altre siringhe con scritto: “Covid-19“, “Nato” e “Cancel Culture“.
Ovviamente si tratta di una provocazione nei confronti sia dell’Europa che degli Stati Uniti D’America. Un messaggio che non è stato per nulla tollerato da parte di Macron che è attualmente impegnato nel dialogo con la speranza di far cambiare idea a Vladimir Putin in questo conflitto in Ucraina, ma la situazione non è assolutamente delle migliori.
