Guerra Ucraina: violenti combattimenti nella zona sudorientale del paese. L’esercito avrebbe recuperato terreno sulle forze russe recuperando Poltavka e Malynivka. Ucciso a Kharkiv un generale russo ma arriva un duro messaggio dalla ministra Vereshchuk. E l’assalto a Mariupol sarebbe guidato da Ruslan Geremeyev, sospettato di avere assassinato l’ex vice di Eltsin.
Notte di combattimenti in tutto il paese. Secondo la stampa ucraina nella zona sudorientale l’esercito ucraino avrebbe respinto l’avanzata dei russi, mentre a Kharkiv sarebbe morto un generale russo.
Crescono i timori della ministra Vereshchuk, che avrebbe fornito numeri allarmanti sui corridoi per far evacuare la popolazione da parte dei russi. Ci sarebbero almeno 40 mila persone condotte in Russia o in atri territori occupati. “Sono reinsediati con la forza – ha ammesso -, segnaliamo con forza alla comunità internazionale e alle istituzioni che questi corridoi russi sono illegali e violano la Convenzione di Ginevra”. Nel frattempo a guidare le truppe cecene che partecipano all’assedio di Mariupol c’è Ruslan Geremeyev, sospettato di essere tra i responsabili dell’omicidio di Boris Nemtsov, l’ex vicepremier di Boris Eltsin e oppositore di Vladimir Putin, assassinato nel 2015 a Mosca. Lo afferma un video pubblicato dal leader ceceno Ramzan Kadyrov, ripreso da Meduza.
Intanto secondo il sindaco di Leopoli ha affermato che gli attacchi alla città sono un messaggio diretto agli States. “Con questo attacco gli aggressori mandano i loro saluti al presidente Biden che si trova in Polonia”, ha affermato. Leopoli dista circa 70 kilometri dal confine con la nazione in cui si trova al momento il presidente americano, che nel suo discorso a braccio ha attaccato duramente Putin. Dalla Gran Bretagna arriva intanto un messaggio diretto alla Russia. Il ministro degli Esteri britannico, Liz Truss si è detto pronto a limitare notevolmente le sanzioni finora imposte in cambio di uno stop alle offensive russe nei territori ucraini.
Diretta Guerra Ucraina, gli aggiornamenti in tempo reale
Ore 20:47 – Zelensky ai media russi ha ribadito il no dell’Ucraina ad un negoziato su smilitarizzazione e denazificazione.
Ore 20:30 – Il nuovo round di negoziati tra Russia e Ucraina sarà a Istanbul
Ore 20:00 – Zelensky in un’intervista ai media russi ha confermato “che ci sono stati diversi tentativi per eliminarmi“.
Ore 17:12 – A guidare le truppe cecene che partecipano all’assedio di Mariupol c’è Ruslan Geremeyev, sospettato di essere tra i responsabili dell’omicidio di Boris Nemtsov, l’ex vicepremier di Boris Eltsin e oppositore di Vladimir Putin, assassinato nel 2015 a Mosca. Lo afferma un video pubblicato dal leader ceceno Ramzan Kadyrov, ripreso da Meduza.
Ore 16:47 – “Estesi incendi sono scoppiati nella zona di esclusione di Chernobyl a causa degli intensi bombardamenti da parte dei russi”. Lo ha riferito la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmila Denisova. Attualmente sono noti 31 incendi che hanno inghiottito più di 10.000 ettari di foresta. L’incendio, ha chiarito Denisova, provoca un aumento del livello di inquinamento atmosferico radioattivo.
Ore 16:25 – Sono più di 3,8 milioni le persone fuggite dall’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa un mese fa. Lo rivelano i dati delle Nazioni Unite, precisando però che il flusso di rifugiati è notevolmente rallentato. L’agenzia dell’Onu per i rifugiati, Unhcr, ha affermato che 3.821.049 ucraini sono fuggiti dal Paese
Ore 15:03 – Un fantoccio con le sembianze di Vladimir Putin e con indosso la fascia con la scritta “criminale di guerra” è stato appeso all’ingresso dell’ambasciata russa a Oslo
Ore 14.12 – I manifestanti ucraini hanno incendiato la sede militari russi nella cittadina di Henicesk.
Ore 14.08 – Macron ha criticato duramente le parole di Biden: “Non avrei mai utilizzato il termine macellaio“.
Ore 11.20 L’agenzia internazionale per l’energia atomica Aiea, ha espresso grande preoccupazione per i lavoratori vicini alla centrale nucleare di Chernobyl.
Ore 10.20 – Di Maio: “Poco elegante che la Russia parli degli aiuti durane la pandemia”.
Ore 9.35 – Concordati due corridoi umanitari nel Donbass.
Ore 9 – A Leopoli distrutto impianto di carburante che dava risorse alle truppe ucraine.
Ore 8.30 Da Kiev denunciano l’utilizzo di bombe a grappolo. Le munizioni sono vietate e sarebbero state utilizzate nella regione di Donetsk.
Ore 8 – Gli invasori russi hanno evacuato circa 40.000 ucraini dalle zone di guerra. Sono questi i numeri forniti dalla ministra Vereshchuk, che lancia l’allarme: “Sono trasferiti in Russia o in altre zone occupate”.
Ore 6.15 – Secondo il sindaco di Leopoli l’attacco alla città sarebbe un messaggio a Biden. Leopoli si trova infatti a pochi kilometri dal confine con la Polonia, dove si trova il capo di stato americano.
Ore 6 – A Kharkiv l’esercito ucraino avrebbe ucciso un generale russo. Lo riportano fonti di stampa ucraine.
Ore 5 – Scontri durissimi nella parte sudorientale del paese. L’esercito ucraino avrebbe liberato Poltavka e Malynivka.
Ore 3 – Bombe su Kiev, sarebbe ferito anche un bambino di 4 anni