Il segretario di Stato americano Antony Blinken e il presidente francese Macron correggono il numero uno della Casa Bianca
Una gaffe o un indirizzo vero e proprio? Le parole di Joe Biden su Putin e sulla possibilità di sollevarlo dal potere hanno creato un vero polverone. E rischiano di alzare il livello dello scontro. Subito dopo averle pronunciate si è acceso un incendio a livello internazionale, con Mosca che ha subito alzato la testa e risposto in modo piccato. “Putin è un macellaio, un dittatore che deve essere sollevato“, sono questi due concetti espressi in modo chiaro e semplice dal presidente degli Stati Uniti che hanno alzato la tensione. E di parecchio.
Appena pronunciate, il segretario di Stato americano Antony Blinken è andato di corsa dai giornalisti per rettificarle e correggere il tiro, ma non è valso a molto. Le agenzie e i giornali, ma anche le tv non facevano altro che sottolineare quelle frasi. Talmente tante volte che Blinken è stato costretto a parlare a Washington e cercare di far capire il senso delle parole di Biden. “Penso che il presidente Biden e la Casa Bianca – ha detto il Segretario di Stato – abbiano sottolineato semplicemente che Putin non può avere il potere di fare una guerra o impegnarsi in un’aggressione contro l’Ucraina o contro chiunque altro“.