Tre uomini a bordo di una Golf, con targa contraffatta, trovati anche scanner sintonizzati sulla frequenza delle forze dell’ordine
Sono stati arrestati dai carabinieri, accusati dei reati, in concorso, di resistenza a pubblico ufficiale, porto ingiustificato di grimaldelli, falsificazione di targhe d’immatricolazione e lesioni personali aggravate. Ma è stata una fuga durata un po’, con i carabinieri che hanno dovuto sudare un po’ prima di prenderli. Un inseguimento da film, riportano le cronache.
I tre uomini, di 57, 41 e 27 anni, residenti a Casale Monferrato, Vercelli e Verolengo (Torino), erano a bordo della Golf che nella mattinata di ieri, giovedì 24 marzo, intercettata ad Albuzzano e inseguita dai militari del Radiomobile della Compagnia di Pavia, s’è ribaltata al rondò di viale Lodi all’ingresso di Pavia dopo aver tamponato un’altra auto ferma allo stop.
I tre, riporta il portale de Il Giorno, avevano provato a proseguire la fuga a piedi per i campi, ma sono stati bloccati dopo una colluttazione nella quale uno dei carabinieri ha riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Il conducente del veicolo tamponato ha riportato lesioni per 10 giorni, mentre i 3 poi arrestati, a seguito dell’incidente, hanno avuto prognosi fra i 3 e i 20 giorni.
La targa della Golf, intestata a una 26enne, italiana, già gravata da precedenti di polizia, è risultata contraffatta e a bordo sono stati trovati, oltre a numerosi arnesi da scasso, anche scanner sintonizzati sul canale di trasmissione delle forze dell’ordine. Trattenuti nelle camere di sicurezza del comando dei carabinieri, oggi l’udienza di convalida degli arresti in flagranza e l’eventuale giudizio per direttissima.
In fuga dai carabinieri, tre arrestati a Pavia pic.twitter.com/JcXOg7I2iR
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