In occasione della giornata contro l’endometriosi Giorgia Soleri ha mostrato sui social le cicatrici della sua operazione. La modella, fidanzata di Damiano frontman dei Manesquin, si è eretta testimonial di questa patologia che colpisce tantissime giovani ragazze. La Soleri ha raccontato la sua storia, le sue vicissitudini, e il dolore che ha provato per anni. Nonostante esami, analisi e ricerche varie diagnosticare l’endometriosi, ancora oggi, non è facile.
Giorgia Soleri: “Non possiamo cambiare il passato ma…”
“Non possiamo cambiare il passato, ma forse possiamo provare a costruire un futuro diverso per chi, ancora oggi, si danna in un dolore senza nome e senza legittimazione.” Ha dichiarato sui social Giorgia Soleri, oggi decisa a dare eco ad un malessere decisamente invalidante e spesso sottovalutato. L’influencer ha pubblicato un post dove mostra i segni dell’operazione subita e spiega quanto ha sofferto in questi anni: “…l’endometriosi non è mai stata realmente così silenziosa. e silenziosa, nel mio caso, non è stata mai. urlava come avrei voluto urlare io dopo le decine e decine di visite fatte snocciolando i miei sintomi uno dopo l’altro per sentirmi dire, in continuazione, che ero in perfetta salute, come avrei voluto urlare quando il dolore era così forte da farmi rimettere e svenire. “
La Soleri ha poi aggiunto quanto oggi è necessario parlare di più di endometriosi, è una patologia invalidante che non può e non deve più essere sottovalutata: “Quando a 14 anni ho avuto il menarca e mentre tutti erano entusiasti io scoprivo troppo presto un corpo che ti si rivolta contro. come avrei voluto urlare durante i miei troppo presenti ingressi al pronto soccorso. come le infinite volte in cui sentita dire che ero esagerata, drammatica, ipocondriaca, con la soglia del dolore bassa. invece a stare in silenzio son stata io, per 11 lunghi anni, accompagnata da un senso di inadeguatezza che mi nauseava quasi quanto quel dolore…”
Giorgia Soleri e l’amore per Damiano
In questi ultimi anni Giorgia Soleri ha avuto al suo fianco Damiano, frontman dei Manesquin, che l’ha sempre aiutata, difesa e sostenuta raccontando il suo dramma in una canzone, Coraline. Oggi la modella non vuole più tacere, e ha promesso a se stessa che continuerà a fare rumore intorno a questa malattia che ancora oggi non ha una cura definitiva:
“Ho promesso a me stessa, e a quella ragazzina confusa, che non sarei mai più stata in silenzio e anzi, che ne avrei parlato sempre, anche a costo di risultare ripetitiva, noiosa, pesante. per provare a dare un senso al dolore che spesso un senso non ce l’ha, e per provare a evitare ad altre persone questo incubo.”